A dare il via all’ultima, aspra polemica tra il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e il settimanale di ispirazione cattolica Famiglia Cristiana, è stato un articolo pubblicato sulla copertina dell’ultimo numero della rivista, dove si sostiene che una coppia di africani richiedenti asilo, con una bambina di sei mesi, sarebbe stata allontanata nel “cuore della notte” dal centro di accoglienza di Crotone, in Calabria, dopo l’entrata in vigore del decreto sicurezza. Durissima la replica del leader della Lega che ha parlato di “ennesima menzogna” messa in giro da quello che, invece di comportarsi come un settimanale cattolico, sembra un “giornale politico di ultrasinistra”.
Gli articoli di Famiglia Cristiana che fanno arrabbiare il ministro
È lo stesso Matteo Salvini a denunciare pubblicamente la, secondo lui, fuorviante linea editoriale tenuta da Famiglia Cristiana. In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, infatti, il vicepremier leghista inserisce due copertine del settimanale cattolico ritenute inaccettabili. Nella prima, quella più recente, campeggia una enorme foto della suddetta coppia di africani insieme alla loro figlia. “Non c’era posto per loro - si legge a caratteri cubitali - Yousef e Faith, in attesa del secondo figlio, messi in strada dal Decreto Sicurezza: ‘Vorremmo un Natale sereno’”. Nella seconda, di qualche mese fa, il ministro dell’Interno viene addirittura paragonato a Satana.
“Vade retro Salvini - titolava il settimanale diretto da Antonio Nizzolo - la Cei, i singoli vescovi, le iniziative di religiosi. La chiesa reagisce ai toni aggressivi del ministro degli Interni, niente di personale o ideologico, si tratta del Vangelo”.
La reazione di Matteo Salvini: ‘Forse il direttore rimpiange il business collegato a immigrazione clandestina?’
Attacchi ripetuti che, naturalmente, non hanno fatto piacere a Matteo Salvini, il quale ha controbattuto precisando che il Decreto Sicurezza “non è retroattivo e non caccia i bambini dai centri di accoglienza”. L’accusa mossa da Famiglia Cristiana sulla vicenda della famiglia africana sarebbe dunque “falsa”.
Insomma, la rivista di ispirazione cattolica si sarebbe resa protagonista della “ennesima menzogna” nei suoi confronti e si starebbe comportando come un “giornale politico di ultrasinistra”, non certo come un “settimanale cattolico”. Salvini dice “basta” a questo trattamento e fa una domanda polemica al direttore di Famiglia Cristiana: “Forse rimpiange il business da 5 miliardi collegato all’immigrazione clandestina di massa?”.