Secondo Maria Elena Boschi il reddito di cittadinanza voluto dal M5S può essere paragonato ad una canzone del gruppo pop Lo Stato Sociale ‘una vita in vacanza’. Una feroce ironia condivisa sul suo profilo Twitter che, però, è costata alla numero due del renzismo al tramonto una tempesta di insulti e improperi sul web. Il paragone fatto da Meb, infatti, tra un beneficiario del reddito di cittadinanza e una persona che se ne sta comodamente in vacanza tutta la vita, non va proprio giù a tutti quei milioni di italiani costretti alla disoccupazione oppure, quando va bene, a lavorare come muli restando sempre poveri.
Ciò che viene rimproverato alla Boschi è proprio il fatto di starsene lei ‘Una vita in vacanza’ in parlamento a spese dei suoi concittadini.
Il tweet di Maria Elena Boschi contro il reddito di cittadinanza
Nella serata di giovedì 17 gennaio il Consiglio dei ministri del governo guidato da Giuseppe Conte ha licenziato il decreto contenente le misure per dare avvio al reddito di cittadinanza e all’introduzione della cosiddetta quota 100 sulle pensioni. Entrambi i provvedimenti sono considerati le ‘bandiere’ rispettivamente del M5S di Luigi Di Maio e della Lega di Matteo Salvini. Per quanto riguarda il reddito, che contiene “misure per il contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro”, partirà dal primo di aprile.
Una misura attesa da milioni di italiani che, però, non tutti dimostrano di apprezzare. È il caso di Maria Elena Boschi. “Dice Di Maio che col reddito di cittadinanza da oggi cambia lo Stato Sociale - cinguetta la parlamentare del Pd - la colonna sonora infatti diventa ‘Una vita in vacanza’”. Il riferimento, chiaro, è al titolo del noto brano del gruppo Lo Stato Sociale, incolpevole e tirato in mezzo senza il suo consenso.
Dice Di Maio che col reddito di cittadinanza da oggi cambia lo Stato Sociale. La colonna sonora infatti diventa “Una vita in vacanza”
— maria elena boschi (@meb) 17 gennaio 2019
I social contro Meb: ‘È con queste battutine che avete distrutto il Pd’
La sparata contro il reddito di cittadinanza del M5S non è stato però a costo zero per Maria Elena Boschi.
Anzi, il suo irrisorio paragone con il pezzo dei pur bravi componenti de Lo Stato Sociale, gli è costato una caterva di insulti social. “Ma non c’è nessuno, un social manager, un addetto alla comunicazione, uno stagista che le dica di non twittare queste cose?”, ironizza Valeria S. “Questo disprezzo è tanto significativo e lo dice un oppositore dei 5Stelle - la inchioda invece alle sue responsabilità Giuseppe Genna - È con questo atteggiamento sprezzante, a battutine che non fanno ridere nessuno, è così che avete reso astratto il maggiore partito che era progressista e che con voi si è trasformato in ubris liberista”. Più diretto e feroce, invece, si dimostra un certo Paolo: “Per farti eleggere ti hanno dovuto mettere in un collegio blindato a Bolzano.
Ora hai uno stipendio da più di 10.000 euro al mese e sfotti chi aiuta i più deboli. Cuore di pietra, spocchia e senza pudore”. Ma i commenti negativi e indignati al post della Boschi sono migliaia. Chi scrive non ha trovato invece nessuna parola in suo favore.