Le dure critiche pronunciate da Claudio Baglioni nei confronti del governo gialloverde, e di Matteo Salvini in particolare, sul tema dell’immigrazione, potrebbero costare al conduttore e direttore artistico di Sanremo la conduzione del Festival della canzone italiana. Non si parla, ovviamente, dell’edizione 2019, per la quale ormai è troppo tardi per tornare indietro. Ma, stando alle dichiarazioni rilasciate dalla direttrice di Rai 1, Teresa De Santis (secondo quanto riporta il quotidiano La Stampa, non ancora smentito), Baglioni non salirà più sul palco del Teatro Ariston della cittadina ligure se ci sarà lei alla guida della rete ammiraglia della Rai.
Un aut aut in piena regola, dunque, che ha spaccato la dirigenza della tv pubblica. Oltre ai consiglieri di opposizione, dalla parte del cantautore, anche se la sua sembra più una difesa di ufficio, si schiera l’amministratore delegato di viale Mazzini Fabrizio Salini, il quale garantisce “piena collaborazione” al direttore artistico finito sotto il fuoco dei social.
Lo sfogo di Teresa De Santis: ‘Baglioni ha fatto il solito comizio’
Dunque, se il retroscena fornito da La Stampa dovesse rivelarsi veritiero (così come traspare dalla non smentita della diretta interessata), la nuova direttrice di Rai 1, Teresa De Santis - presente accanto a Claudio Baglioni durante la tanto discussa la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo - avrebbe lanciato un minaccioso ultimatum nei confronti del cantautore.
“Mai più Baglioni all’Ariston se ci sono io”, queste sue parole testuali riportate dal quotidiano torinese. Insomma, nel 2020, la terza condizione consecutiva di Claudio Baglioni appare ormai come una chimera.
La lettera della direttrice di Rai 1 a Dagospia
Le intenzioni bellicose di Teresa De Santis vengono confermate da lei stessa con una breve missiva inviata al blog scandalistico, ma super informato, Dagospia.
Nella lettera a Roberto D’Agostino, la direttrice di Rai 1 usa un tono colloquiale per difendere le sue ragioni. “Caro Dago”, scrive per spiegare la sua scelta di “lavorare in silenzio” dal momento in cui è stata chiamata a coprire questo importante ruolo. Un silenzio durato però fino all’intemerata pronunciata da Claudio Baglioni.
La De Santis lascia intendere di non essere assolutamente d’accordo con i palinsesti Rai, peraltro già approvati prima del suo arrivo a viale Mazzini. Per quanto riguarda la conferenza stampa della discordia su Sanremo, per lei si tratterebbe solo di “canzonette”, di una “settimana di svago e spettacolo nazionale”, trasformata però nel “solito comizio”, anche se, prova a smorzare i toni, “non solo per responsabilità di Claudio Baglioni”.