Nel corso delle operazioni di spoglio per le elezioni regionali tenutesi in Sardegna domenica scorsa, era emerso già dai primi risultati il successo della coalizione di centrodestra ed un significativo crollo in termini di consensi per il Movimento 5 Stelle. Un risultato che, stando all'analisi politica del senatore di Forza Italia, Francesco Giro, potrebbe in qualche modo simboleggiare la richiesta indiretta degli elettori rivolta alla Lega di mollare l'alleanza di governo con il M5S e puntare sulla storica coalizione con Forza Italia e Fratelli d'Italia, non solo a livello locale, ma anche nazionale.
Christian Solinas, senatore eletto nelle liste della Lega, è il nuovo governatore sardo
"Due sono i dati di queste regionali in Sardegna - spiegava ieri Francesco Giro - il crollo disastroso dei 5 Stelle e un certo rallentamento dell'effetto-Salvini". Il risultato definitivo ha visto il candidato governatore del centrodestra, Christian Solinas, vincere alle urne con il 47,81 %, mentre Massimo Zedda del centrosinistra ha ottenuto il 32,93 %. Terzo, staccatissimo, il candidato pentastellato Francesco Desogus che ha ottenuto l'11,18 %. Alla luce del voto disgiunto, si evince che Solinas ha preso meno voti della coalizione: le liste a lui collegate hanno raccolto il 51,74 % dei consensi ed il traino è la Lega con l'11,35, pochi punti percentuale in più del Partito d'Azione che è quello originario del neo-governatore.
Zedda ha invece preso più voti della coalizione di centrosinistra che si è fermata a poco più del 30 % ed il Pd con il 13,48 risulta il primo partito dell'isola. Ricordiamo che Solinas lo scorso anno è stato eletto senatore nelle liste della Lega grazie all'accordo di Matteo Salvini con il citato Partito d'Azione.
Già dalle proiezioni e, successivamente, dai risultati provvisori si evinceva quanto il M5S fosse in difficoltà, un esito che, senza ombra di dubbio così come sentenziava ieri il senatore azzurro Francesco Giro, indica probabilmente un netto calo della fiducia dei confronti dei grillini.
Alle Politiche del 2018 il Movimento aveva raccolto in Sardegna il 42 % dei consensi, definirlo un disastro a meno di un anno di distanza è un termine appropriato. Sul carro dei vincitori adesso c'è anche Silvio Berlusconi che tramire un tweet ha voluto festeggiare la vittoria del centrodestra conseguita in Sardegna e non ha mancato di lanciare una stoccata ai 5 Stelle.
#ElezioniSardegna: il #centrosinistra ha confermato di essere in crisi di idee, di uomini, di consenso. I #CinqueStelle hanno imboccato la strada di un declino irreversibile che si aggrava man mano che il Paese si rende conto della loro totale inettitudine
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) February 25, 2019
Luigi Di Maio difende il risultato elettorale del M5S
Per Luigi Di Maio, leader del Movimento 5 Stelle, non avrebbe molto senso confrontare i risultati delle scorse Elezioni politiche con quelli delle elezioni regionali sarde. Il vicepremier ha inoltre dichiarato che "per il governo non cambia nulla. Io non vedo nessun problema. Siamo 'positivi' perché per la prima volta in Sardegna entriamo con consiglieri regionali ed è inutile confrontare questo dato con quello delle Politiche: sarebbe come confrontare le mele con le pere".