In occasione della puntata di questo 26 febbraio della trasmissione "Di Martedì" su La7 fra i vari ospiti di Giovanni Floris è intervenuta la deputata del Partito Democratico Maria Elena Boschi, ex ministro delle riforme e già sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio. Vediamo le parti salienti di quello che ha detto.
Boschi attacca il Governo sulle questioni economiche
Maria Elena Boschi ha esordito dicendo: "Questo Governo ha un consenso ampio, nessuno lo mette in discussione. Però faccio una previsione: questo palloncino del consenso si sgonfierà rapidamente quando emergeranno i problemi legati alle scelte economiche di questo Governo.
Siamo in recessione e tutti i dati economici sono negativi e quindi c'è sfiducia da parte di famiglie e imprese. (...) Salvini ha abilità Politica a incrociare temi che nell'immediato possono avere un riscontro, ma purtroppo non stanno dando risposte concrete ai problemi della gente e questo alla lunga emergerà. Adottano la strategia dello struzzo, utilizzando i soldi di tutti noi cittadini, buttandoli via, in misure che sono dannose come Reddito di Cittadinanza e Quota 100".
Poi la deputata del Pd ha proseguito: "Da quando c'è questo Governo l'economia italiana è in recessione. Ma il punto non è solo la manovra: un conto sono le scelte sbagliate della legge di bilancio; un altro conto è il clima di sfiducia che questo Governo ha creato da quando è in carica, che ha fatto calare i consumi interni e andarsene gli investitori stranieri, per cui abbiamo perso 300 miliardi di euro dei cittadini italiani che non recuperiamo più.
Dire un giorno che usciamo dall'Europa e l'altro che rimaniamo, crea incertezza e purtroppo lo paghiamo. Abbiamo perso queste risorse per l'andamento dei mercati che è stato oscillante e per lo Spread. Inoltre abbiamo pagato 1 miliardo e 300 milioni in più di interessi rispetto all'anno precedente".
L'attacco di Boschi a Salvini su Tav e processo Diciotti
La deputata del PD ha affermato: "Il Movimento 5 Stelle ha salvato Salvini dal processo e la Lega in cambio ha bloccato la TAV due giorni dopo. (...) La Lega va con il ministro Salvini sui cantieri a promettere la realizzazione della TAV, salvo bloccarla di fatto perché se ne parlerà nel giorno del mai, e questo azzera la crescita e blocca posti di lavoro.
Ma su questo non decide il governo, ma il Parlamento, e voglio vedere come la Lega voterà: rispetterà le promesse che fa da dieci anni o continuerà il balletto col M5S dell'eterno rinvio?"
Poi l'attacco di Boschi a Salvini: "Non ho capito perché uno che è al governo non debba essere processato come tutti gli altri cittadini? Salvini si è salvato grazie ai 5 Stelle. Non voglio giudicarlo io, ma dovrebbero farlo i magistrati (...) Lui dovrebbe semmai preoccuparsi di far funzionare le forze dell'ordine. La Lega fa campagna continuamente sullo spray al peperoncino ma non dà risposte concrete ai bisogni dei cittadini. (...) Oggi le morti in mare sono aumentate in proporzione alle partenze".
Infine Boschi ha detto: "Per tre anni mio padre è stato massacrato dai media e sui social.
Oggi che c'è un'archiviazione - quindi neanche va a processo in quanto non ha fatto niente - gli si dedica al massimo un trafiletto. (...) Riguardo ai padri a Di Battista e Di Maio contestiamo la responsabilità personale, perché sono loro due rispettivamente amministratore e proprietario della società dei padri".