Giulia Sarti, presidente della Commissione Giustizia della Camera si è dimessa dall'incarico ed è in via di espulsione dal Movimento 5 Stelle. Espulsione che, come affermato dal capo politico del partito e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, dovrà attendere la valutazione dei probiviri. Il vicepremier, inoltre, si è espresso sull'espulsione della parlamentare affermando che si tratta di un "atto doveroso".
Anche il portavoce del Movimento, Rocco Casalino, ha detto la sua: "Sarti si è probabilmente coperta dietro il mio nome con l’allora compagno, se avessi saputo di questi giri strani l'avrei riferito al Capo politico e ai Probiviri".
Inoltre, Casalino ha aggiunto che lui va a tutela dei M5S e non dei singoli parlamentari.
Riguardo la sostituzione di Giulia Sarti, il presidente della Camera Roberto Fico ha assicurato che i tempi per la sostituzione saranno congrui. Il motivo delle dimissioni sono dovute alla richiesta di archiviazione della querela che la Sarti ha rivolto al suo ex fidanzato Andrea Bogdan.
Luigi Di Maio a favore dell'espulsione di Giulia Sarti
Durante un incontro in Confartigianato, Luigi Di Maio ha detto la sua riguardo le dimissioni di Giulia Sarti dalla presidenza della Commissione Giustizia della Camera. "Giulia Sarti si è dimessa dalla presidenza della Commissione Giustizia e si autosospesa. Ora il Movimento dovrà decidere l'espulsione, che credo doverosa" ha affermato il vicepremier.
La Sarti, in alcune conversazioni via chat, avrebbe tirato in ballo anche il portavoce del Movimento 5 Stelle Rocco Casalino che, assieme alla collega Ilaria Loquenzi, le avrebbe consigliato di denunciare l'ex compagno Andrea Tibusche Bogdan per salvarsi la faccia. Accusa che poi la stessa parlamentare grillina ha smentito.
La Sarti ed il caso Rimborsopoli
Giulia Sarti è stata una dei parlamentari grillini coinvolti nel caso Rimborsopoli di cui si sono occupati vari programmi, in primis Le Iene. La Sarti sarebbe stata una degli iscritti al Movimento che avrebbero revocato i rimborsi effettuati. La grillina si è difesa accusando l'ex fidanzato Andrea Tibusche Bogdan di essersi appropriato di suoi fondi personali.
Ma dopo la richiesta di archiviazione della sua denuncia, la Sarti ha rassegnato le sue dimissioni come presidente della Commissione di Giustizia e la sua espulsione dal Movimento 5 Stelle è vicina, in attesa della valutazione da parte dei probiviri.