Si è svolta nella mattinata di questo sabato 23 febbraio a Roma, presso il centralissimo Teatro Quirino, la prima assemblea nazionale di "Onda Verde Civica". Un progetto politico che ha come obiettivo la creazione di una lista "ecologista e civica contro i populismi e i sovranismi" verso le elezioni europee di maggio, scaturito da un appello lanciato dai Verdi di Angelo Bonelli e da Italia in Comune, il movimento di Federico Pizzarotti (sindaco di Parma ed ex M5S); il quale era stato firmato anche da decine di artisti, attori, scrittori, scienziati e personalità varie.

Arriva un'Onda Verde Civica verso le elezioni europee

Il momento clou sul piano politico dell'assemblea è stato la "tavola rotonda" che ha riunito diversi rappresentanti dei vari soggetti che stanno per ora animando questa nuova Onda Verde: si sono infatti confrontati Federico Pizzarotti, Angelo Bonelli, Monica Frassoni (co-presidente dei Verdi Europei), Carmine Maturo (co-portavoce di Green Italia), Elena Grandi (co-portavoce dei Verdi), Marco Affronte (eurodeputato eletto nel M5S ma da anni passato ai Verdi europei) e Alessio Pascucci (coordinatore di Italia in Comune). I quali hanno concordato sulla necessità di lanciare una lista unitaria civica e ambientalista che provi a cambiare il volto dell'Europa.

Ma al progetto guarda con interesse anche Marco Cappato, storico volto dei radicali e recentemente sconfitto nella corsa come segretario di +Europa, il quale era assente dall'assemblea del Quirino, ma che ha inviato un video di saluto in cui ha ribadito la necessità di una lista unitaria di tutti coloro che condividano la necessità di tenere insieme il federalismo europeo e l'ecologismo.

Va precisato che non tutti dentro +Europa, a partire dal neo-segretario nazionale Benedetto Della Vedova, sembrano interessati a partecipare a questo cartello unitario con gli ecologisti, sarà quindi interessante capire come si sbloccherà questa situazione nelle prossime settimane.

Anche da sinistra sguardi interessati verso l'Onda Verde

Attorno all'assemblea di "Onda Verde Civica" c'era una certa attesa anche in un contesto in cui, fra i soggetti che si muovono invece più esplicitamente "a sinistra", pare non esserci ancora una quadra su come presentarsi alle europee. Da questo punto di vista è utile notare che all'incontro ecologista del Teatro Quirino era presente la deputata indipendente di LeU Rossella Muroni, che ha anche parlato dal palco, al pari di Annalisa Corrado, dirigente di Possibile.

Presenti seppur non con dirigenti di primo piano anche Diem25, il movimento di Yanis Varoufakis, così come Sinistra Italiana, reduce dall'interruzione del tavolo di De Magistris, e Articolo Uno-MDP, che pure da mesi va auspicando la creazione di un nuovo soggetto rosso-verde.

Anche se i dialoghi fra queste formazioni e i promotori dell'Onda Verde non mancheranno (Pascucci di Italia in Comune domenica scorsa era all'assemblea di Articolo Uno), realisticamente appare piuttosto difficile tenere insieme pezzi esplicitamente "di sinistra" con quello ad esempio dei radicali, ma anche degli stessi ecologisti. A tal proposito a margine abbiamo avvicinato il leader dei Verdi Angelo Bonelli, il quale interpellato sull'ipotesi di una lista rosso-verde ha derubricato il tutto a "proposte che potevano andar bene negli anni Settanta, non nel 2019: oggi serve qualcosa di diverso".

Era presente in sala anche Marco Furfaro, coordinatore nazionale di Futura, il movimento di Laura Boldrini, il quale comunque da tempo ha esplicitamente fatto il proprio endorsement per Nicola Zingaretti nelle primarie del Pd, auspicando la creazione di una lista progressista più ampia possibile per le Europee.