La settimana che volge alla conclusione è stata senza dubbio caratterizzata da un deciso inasprimento nei rapporti tra Italia e Francia. Le scaramucce degli ultimi mesi non avevano mai raggiunto il livello di tensione rappresentato dalla scelta francese di ritirare il proprio ambasciatore a Roma. E, a distanza di giorni, non si placano i segnali che raccontano come i rapporti tra l'Italia e la Francia siano ai minimi storici, come mai lo erano stati dal dopoguerra ad oggi. Ed è chiaro che anche all'interno del mondo politico del Bel Paese si stiano delineando posizioni chiare, da parte chi sta dalla parte del governo e chi, invece, giustifica le reazioni stizzite dei francesi.

Tra questi c'è sicuramente Matteo Renzi che, intervenendo come ospite dell'emittente transalpina Europe 1 Fr, non ha nascosto il suo malcontento nei confronti della politica estera del governo italiano, manifestando,invece, tutta la sua stima nei confronti di Macron.

L'ex premier teme l'isolamento

L'ultimo periodo, tra l'altro, è stato contraddistinto da un patto che fortifica i rapporti tra Francia e Germania. Un dato che si sposa perfettamente con le idee di Matteo Renzi che, in tempi recenti, aveva criticato aspramente la politica del governo di Lega e Movimento Cinque Stelle, la cui direzione porterebbe ad un ineluttabile isolamento. Non a caso, intervenendo su Europe 1, ha espresso le sue sensazioni che raccontano come questo, secondo lui, dovrebbe essere il tempo dell'amicizia ed in cui si ha bisogno l'uno dell'altro.

Una solidarietà finalizzata a fronteggiare in maniera comune la crisi che sta attraversando l'intero pianeta e mal si sposa con la politica di isolamento messa in atto dall'attuale esecutivo italiano. Nei confronti del govenro non utilizza parole tenere e non lesina termini piuttosto duri. Renzi evidenzia coma il Paese, attualmente, abbia problemi legati alla crisi economica, ma anche e soprattutto alla "stupidità" dei populisti che oggi governano.

Il sostegno a Macron

Tra le parole di Renzi, tra l'altro, si legge un chiaro e netto appoggio nei confronti di Macron, a fronte della netta opposizione verso la politica messa in atto dall'esecutivo targato Lega-Movimento Cinque Stelle "Mi vergogno - afferma - come cittadino italiano ed europeo". Un sentimento che nasce da un totale dissenso nei confronti dell'approccio del governo di Giuseppe Conte ai rapporti con la Francia, della quale giustifica la scelta di ritirare l'ambasciatore. A ciò si aggiungono parole di stima nei confronti di Macron che delineano in maniera netta come Renzi, nella vicenda, giustifichi, capisca e appoggi quelle che sono state le reazioni transalpine.