Il Tg di La7 ha illustrato i nuovi Sondaggi politici di SWG. Le intenzioni di voto evidenziano un incremento da parte del Partito Democratico, che va ad insidiare la seconda posizione del Movimento 5 Stelle. Nel corso delle ultime settimane c’è stata una forte ripresa per il Pd, che però non è il solo ad aver guadagnato terreno. Al comando, infatti, si registra anche un allungo da parte della Lega, che va a consolidare il primato.

SWG: testa a testa tra M5S e Pd alle spalle della Lega

La Lega si mantiene in testa alle preferenze degli italiani, con il 33,7%.

Rispetto alla volta scorsa fa segnare un +0,3%, che le permette di incrementare il vantaggio sui grillini. Il M5S, infatti, scivola al 21,8%, con una flessione dello 0,3%. Il movimento di Luigi Di Maio, più che guardare avanti, dovrà fare attenzione alle sue spalle, dove c’è un Pd in forte rimonta (+0,5%). Quest’ultimo è salito al 20,3%, valore che non toccava da ormai diverso tempo. Dunque, sarà una sfida serrata per la conquista della seconda posizione, che si accenderà particolarmente di più in occasione delle elezioni Europee. Ai piedi del podio resta Forza Italia, che si attesta all’8,9% (+0,1%). A seguire troviamo Fratelli d’Italia con il 4,1% (-0,3%), dopodiché ci sono Più Europa con il 2,8% (-0,2%) e MDP, SI, Altri Sinistra con il 2,6% (+0,2%).

Scorrendo verso il basso si incontra Potere al Popolo, che raccoglie l’1,9% (-0,1%), seguito dai Verdi, che si portano all’1,2% (+0,1%). I rimanenti partiti ottengono complessivamente il 2,7% (-0,3%). L’istituto di ricerche stima anche una percentuale del 29,1% di intervistati che non ha espresso una preferenza. Potrebbero essere questi cittadini l’ago della bilancia per la sfida tra M5S e Pd nella prossima tornata elettorale.

Prima di concludere, analizziamo anche i sondaggi politici di Index Research rilasciati nel corso di questa prima metà del mese di marzo.

Index Research: crollo del M5S, si avvicina il Pd

La perdita di consensi del movimento pentastellato viene certificata anche da Index Research. Il M5S scende al 21,7% (-0,4%) rispetto alla rilevazione precedente.

Alle sue spalle si fanno sotto i Dem (18,9%), che incrementano il loro valore dello 0,9%. In testa si conferma il partito di Matteo Salvini (34,6%), che aumenta ulteriormente il vantaggio sugli inseguitori, facendo segnare un +0,1%. Lieve flessione per FI (-0,1%), che si attesta al 9%, mentre FdI rimane stabile al 4,5%. A seguire c’è Più Europa con il 2,8% (-0,2%), dopodiché troviamo Potere al Popolo con l’1,8% (-0,2%). Gli altri partiti di sinistra raccolgono complessivamente il 3,3% (-0,2%), mentre le rimanenti liste ottengono il 3,4% (+0,1%). I cittadini indecisi, o che non hanno espresso un voto, sono il 36,1% degli interpellati.