Vittorio Feltri non è certo noto per il suo modo di esprimere concetti attraverso giri di parole. Quando ha un'idea la esprime in maniera nuda e cruda, senza preoccuparsi di urtare qualche tipo di sensibilità. Il suo giornale, Libero, è spesso finito al centro di polemiche per titoli in prima pagina piuttosto provocatori. E, in merito alla Congresso sulla Famiglia in corso di svolgimento a Verona, non poteva mancare l'espressione di un suo punto di vista che, in maniera prevedibile, scatena un certo fastidio nei confronti delle categorie toccate.
Stavolta tocca ai gay che, sui social, stanno rispondendo alla provocazione lanciata dal giornalista.
La polemica nasce su Twitter
In questi giorni si parla molto dei contenuti sull'evento a sostegno della famiglia tradizionale che si sta svolgendo a Verona. Inevitabile che il punto di vista del mondo omosessuale risulti particolarmente critico nei confronti di un'opinione che, di fatto, risulta quasi sprezzante nei propri confronti. Vittorio Feltri interviene nelle polemiche con un tweet che scatena una serie di reazioni contrastanti: tanti likes, tanti retweet, diversi commenti e inevitabilmente molti contro-attacchi. In particolare l'idea che Feltri prova a mettere in campo è quella secondo cui la procreazione e quindi la prosecuzione della storia del genere umano sia regolata unicamente dai rapporti tra uomo e donna.
E, per spiegare la vicenda, il direttore di Libero non si preoccupa di usare metafore, ma preferisce evidenziare gli aspetti concreti.
Feltri non teme di urtare la sensibilità gay
"Il convegno sulla famiglia - ha scritto Feltri che si svolge a Verona é osteggiato dai gay e generi affini, i quali non hanno ancora capito che tutta l ‘umanità é venuta al mondo grazie alla vag...
e a un pe... che l’ha fecondata". Particolarmente diretta risulta poi la notazione relativa ad alcune peculiarità del mondo omosessuale: "L’ano, per quanto rispettabile, non ha mai procreato". Espressioni che, naturalmente, sono destinate a suscitare polemiche considerate che, nel corso dell'evento di Verona, non sono mancate le stoccate verbali al mondo omosessuale.
La posizione di Feltri in merito a quella che è un'autentica diatriba tra sostenitori integralisti della famiglia tradizionale e interpreti del pensiero tutelante i gay non appare chiara, come invece lo è lo sdegno per quanti stanno criticando il congresso in corso.
Ecco il tweet con le relative risposte:
Il convegno sulla famiglia che si svolge a Verona é osteggiato dai gay e generi affini, i quali non hanno ancora capito che tutta l ‘umanità é venuta al mondo grazie alla vagina e a un pene che l’ha fecondata. L’ano, per quanto rispettabile, non ha mai procreato.
— Vittorio Feltri (@vfeltri) 29 marzo 2019