Sono stati momenti particolarmente concitati quelli che hanno visto il deputato della Lega Claudio Borghi rispondere all'intervento di Piercarlo Padoan relativamente alla situazione economica dell'Italia in rapporto a quello che è stato il Def presentato. Il deputato leghista, esperto in materia economica, ha sciorinato una serie di precedenti storici, non disdegnando toni particolarmente sarcastici e irriverenti nei confronti di chi lo ha preceduto nel dibattito. Una replica particolarmente piccata la sua che ha scatenato la reazione rabbiosa da parte degli esponenti del Partito Democratico.

Borghi, comunque, è stato ripreso dal Presidente della Camera dei Deputato Roberto Fico che, nel suo comportamento, ha ravvisato una serie di violazioni delle regole a cui i deputati devono sottostare.

Borghi parte dal governo Berlusconi

Borghi, in riferimento ai Def, ha iniziato a sottolineare, come ad esempio, ai tempi di Silvio Berlusconi premier (nel 2008) ci fosse stata una previsione depositata sul Pil di una crescita pari allo 0,9%, rivelatasi però una perdita di oltre il 5%. "Colpa del Governo Berlusconi?" ha chiesto in maniera sarcastica il deputato del Carroccio che si è risposto autonomamente sottolineando come non poteva essere responsabilità dell'esecutivo del tempo, considerando che quello era stato il periodo di una crisi internazionale.

È proprio in quella fase che, da una parte, si sono sentite le risate dei compagni di partito di Borghi, mentre dall'altra parte si sono levati cori di dissenso. Inevitabile, a quel punto, un primo intervento di Fico che ha provato a riportare la calma. Borghi ha proseguito evidenziando come anche nel 2009 ci fosse una previsione di guadagni dello 0,5% sul Pil, rivelatosi poi un +0,9%.

Sempre Fico, a quel punto, ha dovuto riprendere Marattin (Pd) per un comportamento evidentemente fuori binario: "Onorevole, non siamo allo stadio". Un richiamo che diventa un assist per Borghi che ironizza sulla fede juventina del 'dem' fresco di eliminazione dalla Champions League con l'Ajax: 'Eh, ma lui ultimamente ha qualche problema con lo stadio".

Borghi sempre sarcastico e ironico

Borghi prosegue il suo excursus storico evidenziando come anche con un professore come Monti le previsioni del Def non furono quelle giuste. Durante il suo discorso inizia a parlare delle percentuali della disoccupazione che, ad un certo punto, iniziano a sparire dalle tabelle. Il tutto lo fa arrivare a lanciare i fogli che teneva in mano, rendendo ancora necessario l'intervento e il rimprovero di Fico. La risposta è sempre sarcastica: "Mi scusi, pulirò".

La sua digressione arriva fino al 2015 e al Def di quando era ministro Padoan, che aveva parlato poco prima facendo, secondo Borghi, "una noiosissima lezione". Richiamato ancora da Fico, con ironia cambia il tiro e definisce "interessantissimo intervento, che ci ha rapiti dall'interesse" e le risate diventano fragorose da parte di chi gli sta attorno.

Borghi attacca Padoan per un debito cresciuto di 70 miliardi: "E poi vengono a discutere su dove troveremo i 20 miliardi. Ma dove avete trovato i 70 miliardi?". A quel punto i mugugni del Pd iniziano a sentirsi forti.

Ecco il video:

.