Lunedì 8 aprile, la Lega di Matteo Salvini darà il via ufficiale alla prossima campagna elettorale per le imminenti elezioni europee e, per lanciare il suo manifesto, chiamerà a raccolta a Milano i sovranisti europei. Come riportato da Adnkronos e da altre testate, Marine Le Pen e Viktor Orban (alleati storici del leader del Carroccio) non saranno presenti all'Hotel Gallia.

Il summit

Lunedì 8 aprile, alle ore 10,30 il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, in qualità di segretario della Lega, terrà a Milano la prima conferenza programmatica internazionale e inizierà il viaggio "Verso l'Europa del Buonsenso" che, di fatto, inaugurerà la campagna per le elezioni europee del 26 maggio.

All'hotel Gallia, nella centralissima Piazza Duca d'Aosta, però, mancherebbero parecchi nomi noti. Pare, infatti, che non siederanno al tavolo con Matteo Salvini alcuni membri di 'Europa delle Nazioni e della Libertà' (che raggruppa partiti di estrema destra di tutta l'Europa) come Marine Le Pen (Front Nationale) e Harald Vilimsky (Partito della Libertà Austriaco, FPÖ). Mancherà anche l'ungherese Viktor Orban che, con questo forfait, sembra voler dimostrare la sua intenzione di rimanere con i piedi ben piantati nell'eurogruppo Ppe (Partito Popolare Europeo).

Dunque, chi si siederà accanto al Vicepremier Salvini, al tavolo della presidenza? Gli organizzatori, hanno enfatizzato la partecipazione di una quasi sconosciuta Joerg Meuthen - leader dell'Afd tedesca - e dei 'sovranisti' finlandesi e danesi.

Tutti appartenenti a schieramenti ancora esterni al gruppo politico 'Europa delle Nazioni e della Libertà'.

Assenze concordate o 'eurosmacco'?

Da Via Bellerio, i leghisti hanno spiegato che non vi è alcuna tensione tra il leader del Carroccio ed i suoi "alleati storici". "Le assenze di Marine Le Pen e del premier ungherese Orban - hanno spiegato gli organizzatori - erano scontate e già concordate": Poi, hanno precisato che non hanno rifiutato l'invito, in quanto non sono stati invitati.

La leader del Rassemblement National ha incontrato il ministro dell'Interno a Parigi (in occasione della riunione dei ministri dell'Interno del G7) e ha fatto sapere che non potrà essere a Milano in quanto impegnata nella sua campagna elettorale nel sud della Francia. Vilimsky, invece, non prenderà parte al meeting in quanto a rappresentare il gruppo dell'Europa delle Nazioni e della Libertà sarà proprio Matteo Salvini.

Nessuna "diserzione" o come ha azzardato qualche giornalista "eurosmacco". Il responsabile Esteri della Lega, Marco Zanni, ha quindi commentato: "Lunedì Matteo Salvini esorterà all'unità tutti i partiti che vogliono cambiare l'Europa". Poi, ha concluso:" Nessuna divisione, nessun sgarbo: siamo pronti a compiere un primo passo per allargare la nostra famiglia".