Matteo Salvini rappresenta, tra i politici, quello che nell'ultimo periodo ha catalizzato le maggiori attenzioni personali. Che si tratti di simpatia o antipatia fa poca differenza. In molti, infatti, hanno scelto di manifestare la loro vicinanza o prendere distanza dalle politiche del Ministro dell'Interno. Tra questi c'è chi lo ha fatto a più riprese come Oliviero Toscani che non ha mai nascosto tutto il proprio disprezzo nei confronti della strategia messa in atto della Lega per acquisire consenso e far valere i suoi poteri di leader del Viminale.
Particolarmente duro è stato, in tal senso, l'intervento del noto fotografo nel corso di una puntata de La Zanzara, seguita trasmissione radiofonica in onda su Radio 24 e spesso capace di far alzare i toni ai propri ospiti. E Toscani non ha deluso le aspettative di quanti non si aspettavano dichiarazioni banali.
Toscani polemico sulla questione cittadinanza
Oliviero Toscani entra quasi subito in polemica, facendosi beffe di quelle che sono le questioni che ruotano attorno alla concessione della cittadinanza. Toscani ritiene che essere italiani non sia un onore così importante, anzi, sollecitato dai conduttori, si lascia andare ad un "datemi la cittadinanza africana, del Togo" che è destinato a far discutere.
Toscani puntualizza che comunque il suo non è un punto di vista anti-italiano, ma anti-Salvini. Toscani si scaglia, poi, contro il governo nella sua interezza ponendo la propria riflessione che prima si avevano, secondo la sua definizione, "governi del ca..." che facevano arrabbiare, ma che erano dotati da uomini con sensibilità e intelligenza mediamente superiore agli avventori del Bar Sport che lui chiama "cogl..."."Non ne fanno una giusta - tuona Toscani".
Toscani si sofferma sul varie vicende
Provocato su quanto accaduto a Torre Maura gli si chiede se vivrebbe accanto ai rom: 'Ho vissuto tutta la mia vita di fianco ai rom. Preferisco abitare vicino a loro che vicino ad un leghista a un fascista con cui non puoi discutere". Non mancano le critiche alle reazioni della gente nella periferia romana: "La gente ha diritto di ribellarsi, ma non come hanno fatto".
E poi un pensiero ancora rivolto al Carroccio: "Quelli della Lega che paghino i loro 49 miliardi di debiti agli italiani, che facciamo un bel villaggio rom con quei soldi lì". Sulla legittima difesa,invece, ha un punto di vista colorito: "Io faccio delle scorregge per allontanare la gente. E' più civile scorreggiare che prendere un fucile". Gli si chiede se la fine di Salvini un giorno potrebbe essere come quella di Mussolini: "Non vorrei assolutamente, perchè poi diventerebbe un eroe. Meglio morire vecchi attorniati dal proprio letto attorniati da nipotini. Anche Salvini, assieme a tutti i cretini che l'hanno votato".