Il tema più caldo di questi ultimi giorni è sicuramente quello dell’emergenza rom in corso nelle periferie di Roma, ma anche in quelle di altre grandi città italiane. A scatenare la polemica Politica, oltre che la rivolta dei cittadini, è stato il tentativo dell’amministrazione comunale capitolina guidata da Virginia Raggi di trasferire un gruppo di circa 70 rom in una palazzina del quartiere di Torre Maura. Decisione poi revocata grazie alla reazione, anche violenta, dei residenti della zona, spalleggiati da CasaPound e Forza Nuova. Paolo Del Debbio, conduttore del talk show Dritto e Rovescio, in onda tutti i giovedì sera su Rete 4, ha invitato in studio a discutere della questione Marcello Zuinisi, legale rappresentante dell’Associazione Nazione Rom, il politico di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli e il giornalista Mario Giordano.

A scaldare ancora di più gli animi ci sono, in collegamento da Torre Maura, alcuni cittadini inferociti. La puntata si chiude con una litigata epica tra il conduttore e Zuinisi.

Marcello Zuinisi accusa CasaPound e gli abitanti di Torre Maura di razzismo

Lo studio di Dritto e Rovescio è ancora più bollente del solito nella serata di giovedì 4 aprile. Ad infiammare gli animi sono i fatti di Torre Maura, dove gli abitanti hanno impedito fisicamente l’arrivo di un gruppo di una settantina di rom nel loro quartiere. Marcello Zuinisi parla di un documento redatto da Nazione Rom in cui si chiede alla prefettura di Roma il rispetto delle direttive emanate in tema di inclusione sociale, con la redistribuzione di nuclei di famiglie nomadi nei vari quartieri della Capitale.

Ma Giovanni Donzelli lo gela. “Per me è vergognoso che l'Europa prenda i soldi degli Italiani per queste cose”, afferma il fedelissimo di Giorgia Meloni. Giudizio che manda su tutte le furie Zuinisi, il quale accusa CasaPound di aver minacciato di “tagliare la gola ai bambini, questo è razzismo”. A questo punto, una delle persone collegate da Torre Maura sbotta: “Sei un istigatore di violenza, ci stai armando con le tue parole”.

Inferocita la risposta del rappresentante dei rom: “Razzista, dammi il tuo cognome che ti denuncio”.

Paolo Del Debbio contro il rom: ‘È 20 minuti che parla’

paolo del debbio, solitamente compiaciuto della bagarre che si scatena nel suo studio, a quel punto è costretto ad intervenire per cercare di smorzare i toni. Ma Marcello Zuinisi è ormai un fiume in piena e nemmeno l’intervento deciso di Mario Giordano riesce a placarlo.

“Se non la finite vi butto fuori tutti”, avverte allora Del Debbio prima di mandare la pubblicità. Appena tornato il collegamento, ecco la ‘scena madre’ della serata. “Mi fa parlare o no”, alza la voce il conduttore di Dritto e Rovescio. “Lei parla, io posso rispondere?”, prova ad interloquire Zuinisi. “No, rispondo io, le dispiace?”, lo interrompe Del Debbio. “Ah non posso? Ho ricevuto solo accuse”, si lamenta allora il rom. “Accuse di che? - esplode allora il giornalista - È 20 minuti che parla. Io mi chiamo Del Debbio di cognome, di cognome mi chiamo Del Debbio. Allora stia bono e si metta a sedere”.