I cittadini guardano sempre con particolare curiosità a quelle che sono le entrate di chi li rappresenta in Parlamento o di quanti gravano attorno agli ambienti politici.

Non a caso il Movimento Cinque Stelle ha fondato il suo successo elettorale anche sulla volontà di abolire i privilegi di quanti occupano gli scranni parlamentari.

Tuttavia, in molti casi, accade anche che i livelli di reddito elevati vengano raggiunti attraverso attività non politiche. Ed è questo che si evince dalle dichiarazioni dei redditi del 2018 (relativamente quindi alle entrate del 2017) e che raccontano quale possa essere il tenore di vita chi, oltre al parlamentare, fa l'imprenditore o il libero professionista di successo.

Berlusconi resta al top

Silvio Berlusconi, ad esempio, non ha bisogno di presentazioni. Con i suoi 48 milioni incassati nel 2017 rappresenta di gran lunga l'uomo più ricco della Politica italiana.

L'avvocato Giulia Bongiorno, invece, rappresenta la persona con le maggiori entrate, fra quelle attualmente presente all'interno del Governo. Le sue entrate sono di quasi tre milioni di euro, 2.833.488 euro per l'esattezza, grazie alla sua attività di avvocato di successo. C'è una donna perciò in vetta alla classifica della dichiarazione dei redditi in seno al Governo, così come è femminile anche l'ultimo nome della graduatoria: l'attuale ministra della Difesa Elisabetta Trenta nel 2017 ha percepito 42.670 euro di reddito imponibile.

Salvini e Di Maio sono più o meno allo stesso livello

Nel Governo dopo Giulia Bongiorno, in un'ipotetica classifica, al secondo posto si trova proprio il premier Giuseppe Conte. Anche lui avvocato, ha guadagnato nel 2017 precisamente 370.314 euro. Sul gradino più basso del podio governativo c'è invece Alberto Bonisoli, Ministro per i Beni Culturali.

Si tratta di cifre da cui restano molto lontani due i vice premier che, più o meno, dichiarano gli stessi redditi. Matteo Salvini, infatti, ha percepito 102.492 euro, poco più di Luigi Di Maio (98.471). E', invece, al terzultimo posto il Ministro per l'Economia Giovanni Tria (88.574 euro).

Tra i componenti del Governo che in questi mesi hanno avuto maggiore visibilità ci sono Danilo Toninelli che si ferma a 94.022 euro, il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede (158.982) ed il Ministro per la Sanità Giulia Grillo (124.369).

La Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha dichiarato 414 mila euro circa, mentre Roberto Fico, al timone della Camera, 98.470. Il senatore del PD Matteo Renzi, invece, si è fermato a circa 28.000 euro, facendo segnare una netta discesa rispetto agli anni precedenti in cui aveva superato i centomila euro: d'altronde nel 2017 l'ex sindaco di Firenze non aveva alcun incarico istituzionale.

Per la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, invece, c'è infine una dichiarazione pari a 97.235 euro.