Durante un comizio, il Vicepremier Matteo Salvini ha dichiarato senza mezzi termini che non ha voglia di andare nel programma di Lilli Gruber. Informata della notizia, la giornalista ha allora risposto che, dal momento che è stato lui a proporsi, può anche rimanere a casa, oppure al ministero. In questi giorni il Ministro aveva già avuto una diatriba con Fazio sulla questione della partecipazione al suo programma e del suo stipendio. Alla Gruber è poi arrivato anche il sostegno di Rotondi, parlamentare di Forza Italia, che si dice scandalizzato da certi comportamenti della classe Politica.

Salvini: 'Non voglio andare dalla Gruber, simpatia portami via'

Il Vicepremier torna a battibeccare con i giornalisti, in quel modo che, a detta dei sondaggi, sembra portargli tanto sostegno da parte dell'elettorato. La disputa stavolta è iniziata durante un comizio tenuto a Giussano, in Brianza. Lì il Ministro Matteo Salvini, durante il suo discorso, ha dichiarato esplicitamente di non aver voglia di andare dalla Gruber. Poi ha aggiunto ironicamente: 'Simpatia, portami via'.

Il leader della Lega non è certo nuovo a simili attacchi ai giornalisti. Sempre nello stesso discorso, infatti, è anche tornato ad affrontare la questione avuta con Fabio Fazio. Nei giorni scorsi Salvini era infatti stato invitato alla trasmissione Che tempo che fa, ma infine non era andato, scatenando una polemica sullo stipendio del conduttore, a suo parere eccessivo.

Durante il suddetto comizio ha quindi spiegato che non è vero, come si dice, che lui non ha risposto. Ha invece replicato a Fazio che sarebbe andato soltanto a patto che lui si fosse dimezzato lo stipendio.

La replica di Lilli Gruber

Informata delle dichiarazioni del ministro, la Gruber ha subito replicato duramente. Avendo appreso che Salvini non ha voglia di partecipare alla sua trasmissione, Otto e Mezzo, e dal momento che ne fa una semplice questione di simpatia, lei ha risposto che può anche non andare.

Senza contare inoltre che, a detta della giornalista, è stato lo stesso Salvini a proporsi per l'incontro. In conclusione, Lilli Gruber afferma: "Il senatore Salvini può restare a casa o preferibilmente al ministero".

Poco dopo arriva anche la solidarietà alla giornalista da parte di Gianfranco Rotondi, deputato eletto alla Camera con Forza Italia e presidente della Federazione Dc.

A detta di Rotondi, che parla sia come giornalista che come parlamentare, le parole del Vicepremier sono inaccettabili. Secondo la sua opinione si starebbe diffondendo l'abitudine di sopportare attacchi e comportamenti, nei confronti dei giornalisti, che dovrebbero scatenare durissime reazioni, che invece non si vedono.