Roberto Saviano è da tempo in aperta polemica con Matteo Salvini. I due si confrontano spesso e volentieri su temi in cui la loro visione è diametralmente opposta. Non mancano i toni forti e persino epiteti che suonano come insulti. Lo scrittore, ad esempio, non ha mai fatto mistero di considerare il Ministro una persona che fa il "buffone" sulla pelle dei migranti. In altre occasioni lo ha definito il "ministro della malavita" con tanto di coda della scaramuccia in tribunale. Adesso, però, a Napoli potrebbe andare in scena l'incipit di una nuova puntata di una telenovela che non sembra avere fine.
Si, perché Roberto Saviano ha scelto di presentare il suo nuovo libro a Napoli in una location particolare: a bordo della nave Ong Open Arms.
Salvini è da tempo contro le Ong
In Italia il tema Ong è stato sdoganato, in un certo senso, al grande pubblico dall'avvento di Salvini al Ministero dell'Interno. Da numero uno del Viminale ha scelto di chiudere i porti a queste navi, perché non ha mai fatto mistero di fidarsi poco della loro attività, invitandole a cercare porti sicuri più vicini di quelli italiani o altrimenti di fare rotta verso i propri paesi d'origine. Una scelta che ha suscitato critiche feroci perché, in alcune occasioni, ha portato queste imbarcazioni a vagare per settimane in mezzo al mare, in attesa di trovare un porto dove sbarcare a causa dell'indisponibilità italiana.
Tra coloro che hanno avuto, per usare un eufemismo, il punto di vista più critico c'è stato sicuramente Roberto Saviano che, adesso, non indietreggia ed anzi rincara. Con un libro che si chiama "In mare non esistono taxi" e con una presentazione che, a Napoli, avverrà a bordo della Ong Open Arms. Lo ha annunciato attraverso un video pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Saviano presenterà il libro sulla Open Arms
Lo presenterà assieme ad uno dei fondatori di Open Arms. E da parte sua, nel video, di ascoltano principalmente lodi nei confronti dell'imbarcazione del suo equipaggio, definita dallo scrittore un'autentica ambulanza del mare che ha salvato migliaia di vite. Un atto che serve a dare un segno tangibile di quella che Saviano chiama "resistenza" e che sarà l'occasione per mostrare al grande pubblico i volti di quelli che, come sottolineato dallo scrittore con ironia, alcuni definiscono "trafficanti".
Saviano si pone l'obiettivo di smascherare quelle che sarebbero le bugie che provengono dal Governo e dal Ministro dell'Interno Matteo Salvini in particolare. L'autore di Gomorra, nel video, inoltre ha svelato un po' la storia di come sia nato il fenomeno positivo delle Ong nel Mediterraneo.
Ecco il video diffuso sulla sua pagina Facebook: