David Sassoli dallo scorso 3 luglio il nuovo presidente del Parlamento Europeo. Era al terzo mandato a Bruxelles dove, è stato eletto sotto la bandiera del Partito Democratico. È stato protagonista di un'intervista a La Stampa in cui, parlando dall'alto della nuova carica, ha avuto modo di soffermarsi su vari temi. Tra quelli principali meritano menzione il proposito di avviare la riforma della governance europea, ma forse a fare più rumore è il passaggio in cui preannuncia un'inchiesta sulle presunte ingerenze esterne, Russia specialmente. Un passaggio che fa rumore se proiettato su quelle che sono state le ultime vicende politiche in Italia in cui si è molto parlato di presunti rapporti tra la Russia e il primo partito del bel Paese, ossia la Lega.
Per Sassoli l'Europa deve difendere la sua indipendenza
Il concetto di Europa rappresenta uno strumento attraverso cui i paesi dell'Ue possono acquisire importanza e rilevanza di fronte a potenze con cui si può discutere solo con l'autorità dettata dal considerare il Vecchio Continente un blocco unico. Il riferimento va naturalmente alla Cina, agli Stati Uniti e alla Russia. Interpellato da La Stampa sul protezionismo di Trump e sulle ingerenze di Putin, David Sassoli ha candidamente ammesso di essere preoccupato da qualunque dinamica che possa dividere l'Europa. Sassoli ritiene che la missione di questa generazione è rafforzare il senso dell'indipendenza europea "per un multilateralismo che veda tutti partecipi".
Un concetto che fa leva anche su un riferimento storico, secondo cui tutti i paesi europei si sono formati lottando per l'indipendenza ed oggi hanno il compito di difendere l'indipendenza dell'Europa.
Si farà chiarezza sulle ingerenze esterne
Il titolo del pezzo pubblicato da La Stampa recita un significativo "Subito un'inchiesta sulle ingerenze russe".
Nel corso dell'intervista Sassoli avrà modo di chiarire a cosa si fa riferimento. La difesa dell'identità europea da intromissioni provenienti dall'esterno, si esplicherà attraverso quella che Sassoli indica come una proposta della leader del gruppo socialista. Parla, infatti, di un'iniziativa parlamentare per fare chiarezza sulle ingerenze dei paesi stranieri nello spazio europeo".
Il presidente del Parlamento Europeo non manca di sottolineare come anche da parte della cancelleria Merkel siano state espresse gravi preoccupazioni in merito. Ad una domanda su notizie provenienti da Moasca, il Presidente aggiunge: "Occorre fare grande attenzioni. Bisogna regalare gli strumenti che hanno peso e un'influenza su di noi".