Nuovo capitolo dell’infinito scontro dialettico tra Laura Boldrini e Matteo Salvini. La parlamentare di LeU, ex Presidente della Camera, attraverso una intervista rilasciata al quotidiano online Huffington Post, si scaglia con veemenza contro il Ministro dell’Interno, considerato il responsabile principale del clima di odio, soprattutto contro i migranti, ma anche contro le donne, che si respira nel nostro Paese. Insomma, secondo la Boldrini, il leader della Lega, con la sua propaganda, avrebbe infettato e messo in ginocchio la società italiana.

Accuse pesantissime alle quali il diretto interessato risponde con un telegrafico post su Facebook in cui, ironicamente, imputa al grande caldo di questi giorni, la perdita di lucidità della sua avversaria politica.

L’intervista di Laura Boldrini all’Huffington Post: ‘In Italia c’è un’emergenza odio’

Martedì 9 luglio. Il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio in quota M5S, Vincenzo Spadafora, ha da poco fatto accendere i riflettori mediatici su di sé per aver definito Matteo Salvini come il principale responsabile della “deriva sessista” in atto nel nostro Paese. La denuncia di Spadafora fa ancora più rumore perché l’esponente grillino cita proprio il caso di Carola Rackete (la capitana della Sea Watch 3, nemica giurata del Ministro dell’Interno) come esempio di oggetto di attacchi di natura maschilista per essere stata definita dal capitano come una “sbruffoncella”.

A scendere in campo a sostegno di Spadafora (mal per lui) ci pensa Laura Boldrini la quale afferma di aver preso atto “positivamente” delle parole del Sottosegretario. La Boldrini considera però il politico del M5S come una sorta di “Alice nel Paese delle meraviglie”, visto che è nota da tempo a tutti la “violenza verbale” di Salvini.

Insomma, la critica mossa dal grillino le risulta “poco credibile” e quindi, solo in questo caso, avrebbe “ragione Salvini” che gli ha imposto di chiedere scusa o di dimettersi.

L’affondo contro Matteo Salvini e la risposta del capitano leghista

Fatta questa premessa, Laura Boldrini ammette candidamente che “in Italia c’è un’emergenza odio” avviata proprio da Matteo Salvini con la “ricerca del capro espiatorio”, che risulta essere quasi sempre il migrante, ma anche le istituzioni europee o i centri di accoglienza.

Insomma, un modo di fare politica che, secondo lei, “infetta la società”. Secondo la Boldrini poi, la “propaganda” salviniana avrebbe “messo in ginocchio” il nostro Paese. Non è vero, infatti, che esista una “emergenza migranti” in Italia, visto che le vere emergenze sarebbero l’emigrazione dei giovani e la “questione ambientale”. Insomma, conclude la Boldrini, l’unico modo per porre un freno alla “politica dell’odio” salviniana sarebbe “l’educazione alla convivenza” e il maggiore coinvolgimento delle donne nella società. E Matteo Salvini, descritto quasi come un mostro, non poteva evitare di rispondere. “Io infetto la società - scrive telegrafico su Fb - Mah, che dite, ‘ste scemenze saranno colpa del caldo?”.