Negli ultimi giorni si sta parlando molto dello scandalo che riguarda i presunti fondi russi destinati alla Lega Nord. L'uomo al centro del presunto scandalo, nato a seguito di un'inchiesta di 'Buzzfeed News', è l'ex portavoce di Salvini e fondatore dell'associazione culturale 'Lombardia-Russia' Gianluca Savoini. Andando maggiormente nei particolari, Savoini è anche noto per essere un giornalista professionista che ha scritto in diverse testate, da 'Libero' alla 'Padania'. Proprio per quanto riguarda il suo periodo nel giornale leghista, l'Adnkronos ha deciso di intervistare l'ex direttrice Stefania Piazzo.

La Piazzo, ora capo della testata online 'L'Indipendenza Nuova', ha sostenuto che Savoini era un giornalista brillante e particolarmente stimato nella redazione, anche per via di alcuni suoi importanti agganci.

L'ex portavoce di Salvini e quelle foto del Fuhrer

Durante l'intervista concessa all'agenzia di stampa Adnkronos, la giornalista ha affermato che Savoini amava farsi circondare da una "presenza iconografica anomala" e inquietante. Entrando nei dettagli, la Piazzo ha parlato del fatto che dietro la scrivania del giornalista vi erano alcune foto che ritraevano Adolf Hitler. Inoltre, l'ex direttrice della Padania ha affermato che comunque nessuno decise di sollevare il caso su quelle immagini.

Oltre a ciò, in un vecchio articolo del quotidiano 'Liberazione' si sosteneva che nella redazione del giornale fossero diffusi diversi simboli che si rifacevano all'epoca del Reich.

Dalla fascinazione per il nazionalsocialismo esoterico alle tesi neo-eurasiatiste

Stando sempre al già citato articolo di Liberazione, nella redazione del quotidiano leghista sarebbe stata presente anche un'immagine che ritraeva in divisa Pio Filippani Ronconi.

Entrando nei dettagli, Ronconi era stato un membro delle Waffen SS e nel secondo dopoguerra si era interessato all'esoterismo e allo studio delle tradizioni spirituali orientali. A quanto risulta, lo stesso Savoini era stato un appassionato degli aspetti occulti dell'ideologia nazionalsocialista e del Terzo Reich in generale e, d'altronde, bisogna ricordare che iniziò la sua attività Politica nel Movimento Sociale Italiano.

Oltre a questo, c'è da dire che negli anni '90 lo storico militante della Lega fu vicino alla 'corrente nazionalcomunista' animata dal gruppo di 'Orion' ed è amico del noto politologo e scrittore russo Aleksandr Dugin. Su ciò, c'è da dire che Dugin è stato un teorico del nazionalbolscevismo e ora è il rappresentante più noto del neo-eurasiatismo. Inoltre, l'intellettuale è il creatore della 'quarta teoria politica', che avrebbe lo scopo di superare le ideologie otto-novecentesche come il comunismo, il nazifascismo e il liberalismo.