Diego Fusaro e Alessandro Meluzzi, dalla provincia di Ancona, sono stati protagonisti di uno scambio di idee in cui i due hanno posto l'accento su alcuni temi molto attuali. In un duetto in cui si è percepita grande intesa su diversi temi, si sono soffermati sul problema immigrazione, con particolare rifermento al caso Sea Watch, come possibile insidia per quella che è la situazione di un'Italia che, nel corso del tempo, sarà chiamata a scendere in campo per difendere le proprie radici. A detta di Meluzzi esisterebbe, infatti, un vero e proprio piano per un uso improprio del Bel Paese.
Per Meluzzi c'è chi ha segnato il destino dell'Italia
Facendo il nome di alcuni magnati o comunque forti poteri economici, Meluzzi evidenzia che in alcune stanze in cui si muovono le fila de mondo c'è chi starebbe pensando a fare dell'Italia qualcosa di non auspicabile:"Una pizzeria - evidenzia lo psichiatra - a basso costo per tedeschi e un deposito per migranti, una sorta di grande campo profughi". La posizione a ponte tra l'Europa e l'Africa sarebbe stata individuata con un fine specifico. "Era - evidenzia - un luogo ideale per farne un grande hospot per lasciare qui i più derelitti provenienti da un'Africa derelitta.
"Prendere - prosegue Meluzzi - qualche mediorientale o qualcuno utilizzabile per le fabbriche tedesche, lasciando qui i più disgraziati ad uccidere ragazze come Pamela Mastropietro, a spacciare droga o a raccogliere pomodori a cinquanta centesimi all'ora.
Questo era il disegno ed è ancora in atto, sarà difficile fermarlo".
Meluzzi contro il capitano Rackete
Meluzzi non usa giri di parole per manifestare il proprio dissenso nei confronti della comandante della Sea Watch. "Questa sciacquetta, questa specie di attricetta montata dai media del mainstream è solo la punta dell'iceberg di un fenomeno che si è già rimesso in atto.
Ci sono altre navi in arrivo. C'è - prosegue - la sfida non tanto a questo governo o al pur bravo Ministro Salvini, ma certamente questo disegno è implacabile". Il rischio è che, secondo Meluzzi, l'Italia possa essere spogliata di se stessa: "Soltanto una forza straordinaria degli italiani può porre fine a questo disegno per le future generazioni".
"Quando - prosegue - si perdono le radici si perde tutto. Lo schifo nel quale viviamo, con questo disfattismo da autorazzismo italiano ci ha portati ad essere messi sotto schiaffi da questa attricetta del mainstream che si chiama Carola è perché evidentemente qualcuno ha pensato di svenderci. La Chiesa cattolica ha abiurato Gesù Cristo, la sinistra ha abiurato le classi operaie".
"Il cattocomunismo - conclude - è perfettamente funzionale a questo disegno. Se non lotteremo fino in fondo per frenarlo saremo perduti, ma saranno perduti soprattutto i nostri figli ed i nostri nipoti che non troveranno più queste radici. Abbiamo il dovere come i crociati ed i templari di difendere questa cultura".