Il mese di luglio si chiude nel peggiore dei modi per il Movimento 5 Stelle, che perde ulteriore terreno nei confronti dei propri avversari. Questo è quanto riscontrato da SWG negli ultimi Sondaggi politici, diffusi il 29 luglio nel corso del TG La7. I pentastellati sarebbero letteralmente crollati nelle intenzioni di voto degli italiani in appena una settimana. Lega e Partito Democratico, invece, hanno allungato il proprio passo, mettendo a distanza il movimento di Luigi Di Maio.

SWG: Fratelli d’Italia al quarto posto, supera Forza Italia

In cima alle preferenze di voto abbiamo ormai da diversi mesi il partito di Matteo Salvini.

Attualmente si attesta al 38%, con un incremento dello 0,2% rispetto alla volta scorsa. Secondo SWG fa registrare una crescita maggiore il Pd (+0,5%), che sale al 22%, allungando su chi sta dietro. Chiude il mese di luglio in difficoltà il M5S. In pochi giorni ha fatto segnare un -1,2%, scivolando al 17,3% e trovandosi adesso ad oltre venti punti percentuali di distacco dalla vetta. Altra novità dell’ultima rilevazione di SWG riguarda l’avvicendamento giù dal podio tra Fratelli d’Italia (+0,3%) e Forza Italia (-0,1%). Il primo si attesta al 6,6% ed ha sopravanzato il secondo, che è sceso al 6,5%. La stessa cosa si era verificata poche settimane fa, dopodiché si era ripreso il partito di Silvio Berlusconi.

A quanto pare, però, è stato solamente un momento passeggero. Alle loro spalle abbiamo Più Europa con Italia in Comune al 2,7% (-0,1%), seguito dai Verdi al 2,3% (-0,2%). Poco più indietro c’è La Sinistra (SI + Rifondazione Comunista) al 2,1% (+0,1%). Le altre liste raccolgono il 2,5% (+0,5%), mentre il 39% degli intervistati dall’istituto di ricerche non si è espresso.

In questi giorni sono pervenuti anche i sondaggi politici di TECNÈ, secondo i quali la situazione è leggermente differente.

TECNÈ: Partito Democratico in calo, boom della Lega

Il dato comune con SWG riguarda la crescita della Lega. Per TECNÈ si registra un vero e proprio boom (+1,1%), che le permette di consolidare la leadership e portarsi al 38,1%.

Alle sue spalle sarebbe in discesa (-0,9%) il Partito Democratico, che viene attestato al 22,7%, mentre segnali di ripresa il Movimento 5 Stelle (+0,2%), che si porta al 17,5%. Nell’area di centrodestra sono entrambi in calo FI (-0,2%) e FdI (-0,3%), che si trovano rispettivamente al 7,8% e 6,3%. Ben più distanti Più Europa con il 2,5% (+0,1%) ed Europa Verde con il 2,1% (+0,2%). Si prosegue con la Sinistra all’1,4% (-0,1%), mentre gli altri partiti ottengono l’1,6% (-0,1%).

La percentuale di astenuti e incerti è pari al 43,9%, un valore decisamente altro se raffrontato con quello registrato dall’altro istituto di ricerche.