Duro attacco di Vittorio Sgarbi nei confronti del Movimento 5 Stelle. Più precisamente, il popolare critico d'arte e deputato ha sostenuto che i penta stellati dovrebbero avere il coraggio di andarsene dal governo. Secondo Sgarbi, da sempre avverso nei confronti degli attivisti grillini, non è assolutamente possibile che un movimento politico e un suo ministro abbiano una posizione diversa rispetto al presidente del Consiglio. Il riferimento è alla stessa recente approvazione della TAV proclamata da Giuseppe Conte, considerata da alcuni opinionisti come Marco Travaglio come una 'cocente sconfitta' per i 5 Stelle.
Sgarbi contro Toninelli e Fico: 'Si dimettano'
Stando a quanto sostenuto da un articolo pubblicato sul sito del Secolo D'Italia, Vittorio Sgarbi ha decisamente criticato il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli. Entrando nei dettagli, il famoso polemista e personaggio televisivo ha dichiarato alla Camera di voler proporre la mozione di sfiducia individuale per lo stesso politico dei 5 Stelle. Inoltre, Sgarbi ha anche fortemente attaccato il presidente della Camera Roberto Fico. Per essere più specifici, il deputato del gruppo misto ha affermato che anche Fico si dovrebbe dimettere.
La questione della TAV e la crisi del Movimento 5 Stelle
La recente approvazione del progetto della Torino-Lione ha causato diverse perplessità e malumori all'interno del Movimento 5 Stelle, specialmente nella sua base storica.
Difatti, sin dalla sua nascita il partito fondato da Beppe Grillo è stato attivo nel sostegno alle battaglie portate avanti dal movimento No Tav nella Val di Susa. Inoltre, la relativa debole opposizione esercitata dagli stessi politici penta stellati è stata vista da alcuni militanti come una sorta di 'tradimento' e di 'arrendevolezza'.
In tal modo, lo stesso partito ha perso ulteriormente i suoi consensi ed ora è in piena crisi Politica.
D'altronde, ci sarebbe da dire che da diverso tempo lo stesso movimento grillino sta soffrendo la posizione di percepita 'subalternità' che avrebbe nel governo. Su tale tematica, ci sarebbe da dire che i grillini risultano essere in qualche modo 'schiacciati' dal sempre forte protagonismo della Lega Nord e del suo leader Matteo Salvini.
Oltre a ciò, bisogna segnalare che nemmeno le notizie relative al presunto scandalo del 'Russiagate tricolore' sono riuscite a scalfire i sempre alti consensi nei confronti della Lega. Tutto ciò è visto in modo decisamente critico da una parte sempre più importante della base del movimento, la quale non tollera gli eccessivi compromessi sottoscritti dai vertici del partito.