Dopo le foto che hanno fatto il giro del mondo, con il popolare attore Richard Gere a bordo della nave Open Arms, e le sue parole volte a sollecitare lo sbarco in un porto sicuro, l'attore statunitense è tornato a parlare di Matteo Salvini in un'intervista concessa al Corriere della Sera. Gere ha detto che vorrebbe incontrare il Ministro dell'Interno, che a suo avviso non è così come appare in pubblico.
L'intervista a Richard Gere
Dopo le immagini di Richard Gere a bordo della nave dell’Ong spagnola Open Arms, per molti giorni in mare con un centinaio di migranti a bordo, che hanno oltretutto scatenato non poche polemiche nel mondo politico italiano, la star di Hollywood è tornata a parlare del problema dei migranti e della situazione Politica italiana.
L'attore ha dichiarato di essersi esposto in questo modo per due motivi, primo perché ci sono delle persone che rischiano di affogare in mare, e secondo perché molti scappano dalla guerra e scoprono una volta in salvo di dover tornare nelle case da cui scappavano. A suo avviso l'Italia può risolvere questa situazione se si siede ad un tavolo per discutere con generosità e raziocinio: e non è oltretutto un problema esclusivamente italiano, visto che riguarda anche la Grecia e la Spagna, e anche tutta l'Europa. Secondo Gere l'Occidente ha delle grandi responsabilità su queste tragedie del mare. E i migranti sono come noi, hanno gli stessi sogni e le stesse speranze: tutte le persone sono uguali e devono essere quindi trattate allo stesso modo.
Le parole su Salvini
Sul caso Open Arms ha ribadito l'importanza di essere vicino a loro ed ha raccontato come sia riuscito a salire a bordo, dopo aver trovato un pescatore che li accompagnasse verso il barcone, con molte difficoltà per paura che si potessero scatenare rappresaglie di tipo politico. E riguardo a Matteo Salvini invece ha detto che se spendesse il suo tempo con queste persone, ascoltando le loro storie e i loro traumi, cambierebbe il suo modo di vedere le cose.
"Lui fa di un’emergenza umana un caso politico. Ma è cattiva politica". Grande stima invece per il ministro Trenta, che ha seguito la sua coscienza.
Gere ha poi aggiunto che Salvini ha la stessa mentalità di Trump: "Infatti io Salvini lo chiamo Baby Trump". Salvini, così come Trump, usa la stessa ignoranza in modo radicale, e fa leva sulla paura e sull'odio.
Alla domanda se vuole conoscere il Ministro dell'Interno, Gere ha risposto in modo affermativo: "Sì, e sono sicuro che non è come si presenta in pubblico. Avrà una famiglia, figli, genitori". Il problema, secondo l'attore, è che vede la politica come un pretesto per poter aumentare il suo consenso.