L'intesa tra il Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico sembrava rappresentare un asse soggetto a possibili scossoni. La fuoriuscita di Matteo Renzi dal Pd poteva essere considerata un'ulteriore minaccia alla stabilità della maggioranza giallorossa. Nelle ultime ore sono emersi retroscena secondo cui il segretario Nicola Zingaretti avrebbe confidato ad alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle l'intenzione di sostenere Conte premier qualora trovassero successo manovre finalizzate alla caduta del governo, paventate soprattutto da fonti giornalistiche.

Zingaretti parla di normali discussioni tra M5s e Pd

Non è un mistero che Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle rappresentino forze politiche eterogenee. Soprattutto nella fase di scrittura della manovra era quasi normale che potessero sorgere diversità di vedute su alcuni argomenti. In particolare sulla questione carcere per gli evasori fiscali Zingaretti ha confermato la necessità di riprendere il discorso: "Su questo si è trovato l'accordo di discutere nelle prossime settimane, provando a far incontrare le posizioni diverse". Zingaretti, inoltre, allontana il sospetto che possa esserci un clima pesante nell'area giallorossa: "È sbagliata una lettura che parla di liti nella maggioranza.

C'è una discussione, ma mi domando come si possa pensare che non ci fosse". E, a testimonianza delle sue parole, prova a portare i fatti all'attenzione: "C'è -evidenzia - un clima che ci ha portato una manovra che incontrerà il favore del Paese e dei mercati". Ed il motto è abbastanza chiaro: "Meno tasse, più soldi e più investimenti".

Zingaretti pronto a sostenere Conte

Matteo Renzi, al di fuori del Partito Democratico, rappresenta una variabile che può decidere il futuro dell'attuale governo. Il leader di Italia Viva potrebbe avere in Parlamento i numeri necessari per togliere la maggioranza ad un governo che si appoggia anche al suo schieramento di fuoriusciti dal Partito Democratico.

Questo potrebbe tradursi nell'eventualità che dissidi irrecuperabili tra il nuovo soggetto politico e il resto dei giallorossi possano addirittura portare ad un clamoroso crollo dell'esecutivo. Secondo, però, quella che è stata un'indiscrezione de La Stampa Zingaretti avrebbe addirittura rassicurato i grillini su cosa accadrebbe qualora il Conte bis cadesse. Il Partito Democratico in vista di possibili ed eventuali nuove elezioni sarebbe pronto a sostenere nuovamente l'avvocato del popolo. Zingaretti avrebbe addittura lui stesso anticipato di essere pronto a portare il paese alle elezioni in caso di caduta governativa. Un'indiscrezione che, se confermata, sarebbe destinata a far discutere se si considera quali, fino al momento, erano stati considerati i sottilissimi ed instabili legami tra Pd e M5S.