Adriano Celentano, nel corso della sua trasmissione Mediaset Adrian, ha avuto modo di interloquire con tre giornalisti: Francesca Fialdini, Chiara Geloni e Luca Somma. Attorno ad un tavolo i quattro hanno parlato di diversi temi e sebbene non si siano fatti nomi e cognomi, più volte si è avuta l'impressione, neanche troppo velata, che si sia arrivati a riferimenti precisi. In particolare Celentano ha manifestato un certo gradimento nei confronti del movimento delle Sardine per il loro andare contro corrente e ha sembrato manifestare una certa disillusione nei confronti di Matteo Salvini, individuato nel termine "capitone".

Celentano apprezza le Sardine

All'interno di Adrian la scenografia suggerisce che il tema predominate è l'ambiente marino. Il giornalista Luca Somma coglie la palla al balzo, dribblando quella che sarebbe la scelta di Celentano di non parlare, ultimamente, di politica. "Tutto questo mare - evidenzia - mi fa venire in mente i pesci. Parliamo di pesci: ti piacciono le sardine?". La risposta del cantante è chiara: "Molto. Mi piacciono perché vanno controcorrente. Hanno un pregio importante e forse oggi è importante".

Si parla di Salvini senza menzionarlo

Matteo Salvini non viene mai menzionato nel dibattito, ma che si parli di lui c'è più di un sospetto. A partire dalla domanda con il lapsus freudiano di Somma: "Ti piace il Capitano?

Scusa il Capitone!". "Avrebbe - ammette Celentano - anche potuto piacermi, quando la gente aveva paura perché effettivamente succedono delle cose e la gente ha paura". Il cantante sposta l'attenzione del suo discorso sul tema della sicurezza, molto caro a Salvini. Lo si evince dal fatto che il Molleggiato fa l'esempio di una donna che va a denunciare eventuali maltrattamenti subiti e non avviene mai ciò che, invece, sarebbe auspicabile.

Celentano elementarizza il ragionamento facendo l'esempio della necessità di una sorveglianza sia nei confronti della vittima che del carnefice e invece ciò non avviene.

L'altro tema che spesso coinvolge Salvini e che viene tirato in ballo da Luca Somma è quello relativo ai migranti. "Hanno sofferto - evidenzia Celentano - ancora prima di salire su quella zattera.

A Lampedusa non ci vorrebbero solo quelli che accolgono questa povera gente che scappano dalle guerre e dal martirio". Poi Celentano chiarisce a cosa fa rifermento: "Dovrebbero essere messe delle guardie con i cannocchiali per vedere se avvistano questi che stanno arrivando, andargli incontro e farli sbarcare". "Mi rendo conto - prosegue - che bisogna cercare di arginare e una colpa ce l'ha anche l'Europa peché non prende provvedimenti. Ci dovrebbe essere una distribuzione, invece vedo che c'è e non c'è".

"Mai - conclude - bisogna lasciare della gente su una barca per giorni, dopo aver subito tutto il travaglio di un viaggio terribile e di paura".