Gli insulti, le minacce e la conseguente scorta assegnata alla senatrice a vita Liliana Segre hanno risvegliato, in Italia, il problema dell'antisemitismo. Una minaccia per qualcuno, un problema inesistente per altri. Nel corso della trasmissione Otto e mezzo, Lilli Gruber ha scelto di rivolgere a Giorgia Meloni una richiesta d'opinione rispetto al fatto che la destra sembrerebbe un po' ambigua rispetto al tema. La leader di Fratelli d'Italia ha scelto di rispondere come la posizione ambigua potrebbe essere quella di certi personaggi di sinistra, citando, tra le altre, alcune dichiarazioni di Chef Rubio.

La cosa non è stata gradita da Luca Bizzarri che, manifestando il proprio dissenso per le esternazioni, ha scelto di usare un racconto-metafora.

La Meloni porta all'attenzione citazioni di Rubio

L'attore e comico televisivo attraverso il suo profilo ha scelto di commentare un tweet di Giorgia Meloni. Al suo interno è contenuto un video in cui viene messa in risalto una conversazione piuttosto agitata tra la conduttrice di Otto e mezzo e la leader di Fratelli d'Italia. Lilli Gruber chiede chiarimenti rispetto a quale sarebbe l'origine del clima di intolleranza che ha attaccato Liliana Segre. Giorgia Meloni, nella circostanza, respinge con forza quelle che sono le accuse sottolineando come, semmai, l'ambiguità, a suo avviso, esiste all'interno della sinistra.

Cita il caso della mozione della Commissione Segre nella cui mozione non è mai stata citata la parola Israele poiché, se ciò fosse avvenuto, la sinistra non avrebbe mai espresso parere favorevole. A quel punto mostra un foglio in cui sono stampate una serie di frasi da parte di Chef Rubio, personaggio televisivo spesso contrario alle opinioni del centro-destra.

Lo definisce "questo signore che lavora in televisione" e, dribblando l'opposizione verbale di Lilli Gruber, sottolinea abbia definito i sionisti "cancro del mondo".

Bizzarri non gradisce la difesa

Luca Bizzarri non sembra gradire il modo in cui Giorgia Meloni ha provato a difendere la destra. Manifesta il suo dissenso simulando un dialogo che, però, inserisce parole eloquenti.

Ipotizzando un dialogo tra due persone, prova a sottolineare prova a riassumere il suo pensiero . La prima persona dice: Guarda! Lì sul marciapiede a destra c’è una me... di cane." La seconda non appare per nulla sorpresa: "E allora? Guarda quella me... lì sul marciapiede a sinistra!". La sensazione è che voglia esprimere disprezzo per quelle che sono le posizioni che non condanno apertamente l'antisemitismo attraverso un totale respingimento e dissuasione dalle accuse di ambiguità e che, allo stesso tempo, non abbia gradito il modo di difendersi della Meloni. In poco tempo il tweet ha ricevuto centinaia di like e condivisioni.