Sergio Mattarella deluso dai continui bisticci che si creano all’interno del governo Conte II. Anzi, secondo quanto dichiara la giornalista del quotidiano Il Foglio, Annalisa Chirico, il Presidente della Repubblica sarebbe “il più deluso di tutti” dalla mancata coesione tra M5S, Pd, Italia Viva e Sinistra. Oltre al clima di tensione permanente sulla manovra finanziaria, la goccia che potrebbe far traboccare il vaso dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte potrebbe essere il caso Ilva - ArcelorMittal, con una parte dei pentastellati sospettata di voler far saltare l’accordo con la multinazionale indiana in nome della difesa dell’ambiente.
Circostanza che, a detta della Chirico, avrebbe fatto infuriare l’inquilino del Colle.
Annalisa Chirico attacca il M5S sul caso ArcelorMittal: ‘Decadimento culturale’
Intervistata dal quotidiano Libero, la giornalista de Il Foglio Annalisa Chirico viene sollecitata a riferire la sua opinione su tutti i temi più caldi della Politica odierna. L’attenzione non poteva che concentrarsi sul caso ex Ilva, dopo l’annuncio della multinazionale ArcelorMittal di abbandonare Taranto e l’Italia. Il fatto che il destino della enorme acciaieria sia “appeso a un emendamento con prima firmataria la grillina Barbara Lezzi” fa letteralmente ribrezzo alla Chirico, convinta che questo rappresenti “il segno di un decadimento culturale prima ancora che politico”.
Sulla questione Ilva, poi, il governo Conte II, che “non sta in piedi” e i cui membri “litigano ogni giorno”, si starebbe “giocando una partita tutta politica”. Secondo la Chirico, infatti, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sarebbe addirittura disposto a “sacrificare l’Ilva pur di conservare la poltrona”. L’eventuale scudo giudiziario da assegnare ad ArcelorMittal, infatti, verrebbe votato da Pd e Lega, ma non dal M5S, provocando automaticamente la caduta dell’esecutivo.
“Con tutto il rispetto - chiosa la Chirico - penso che il futuro dell’acciaieria venga prima del futuro politico di Conte e Di Maio”. E poi, sul fatto che i pentastellati si trovino sulle stesse posizioni del governatore pugliese Michele Emiliano, sentenzia: “In Puglia possono fondare insieme un nuovo partito: per simbolo la clava e come inno la sigla dei Flintstones”.
Il giudizio sugli altri partiti e il retroscena su Sergio Mattarella
Annalisa Chirico passa poi a parlare della Lega di Matteo Salvini, la cui “svolta” su euro e Mario Draghi nuovo inquilino del Colle sarebbe “arrivata al momento giusto”. Critiche invece nei confronti del Pd che, da partito di sinistra quale dovrebbe essere, dovrebbe difendere la “dignità del lavoro” anche nel caso ArcelorMittal. Renzi e i suoi, invece, “piangono lacrime di coccodrillo” dopo aver votato loro stessi la cancellazione dello scudo per gli indiani. Infine, sul fatto che Sergio Mattarella avesse chiesto un governo coeso come condizione necessaria per dare il via libera al Conte II, la Chirico rivela: “Penso che il più deluso di tutti sia proprio il Presidente della Repubblica, non mi sembra che la sua fiducia sia ben ripagata”.