L'esame della nuova Legge di Bilancio in Senato è entrato nel vivo. Difatti, sarebbero già stati presentati molti emendamenti su alcune misure introdotte nella manovra come la tassa sulla plastica, Tasse sulle auto aziendali, taglio del cuneo fiscale, bonus per le famiglie, quota 100 e rivalutazione delle Pensioni più basse.

Presentati circa 200 emendamenti

Secondo quanto riporta il quotidiano "Il Corriere della Sera", nonostante il Premier Giuseppe Conte abbia invitato la maggioranza a fare squadra, ciascun partito avrebbe presentato le proprie proposte di modifica in Commissione Bilancio al Senato.

Si tratta di oltre 200 emendamenti sui quali si inizierà a discutere a breve, mentre alla Camera sarebbero già iniziate le votazioni sul decreto fiscale che entro mercoledì dovrà ricevere gli ultimi ritocchi dall'esecutivo giallo-rosso. Entro il 3 dicembre, invece, il testo del decreto fiscale approderà in Aula alla Camera.

Tuttavia, i nodi da sciogliere sono ancora tanti e, nonostante il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte abbia invitato i partiti di maggioranza a fare squadra, ognuno insegue le sue priorità. Il Partito Democratico, infatti, avrebbe proposto di aumentare le risorse per abbassare ulteriormente il cuneo fiscale a favore dei lavoratori. Tra gli emendamenti, anche quelli riguardanti la plastic-tax sulla quale si chiede l'esclusione dei materiali riciclati, oltre alla tassa sulle auto aziendali: in questo caso si spinge sullo stop ai contratti in corso e sulle agevolazioni per le macchine non inquinanti.

Italia Viva chiede la cancellazione di Quota 100

Secondo quanto scrive "Il Giornale di Sicilia", inoltre, le proposte maggiormente decise arrivano dal nuovo partito renziano. Italia Viva, infatti, avrebbe chiesto l'eliminazione totale delle micro-tasse e la cancellazione del meccanismo della Quota 100. Dagli altri partiti giungono le richieste di ripristinare il fondo per gli affitti e maggiori interventi sull'edilizia popolare mentre il Movimento 5 Stelle, avrebbe presentato un emendamento riguardante il sostegno economico dei territori e delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno.

Inoltre, si discuterà sicuramente sulla proposta riguardante gli enti locali, che mira ad un aumento degli stipendi a favore dei sindaci dei piccoli comuni. Sempre secondo quanto affermato da "Il Giornale di Sicilia", Liberi e Uguali avrebbe preparato anche alcune proposte a favore dei pensionati, oltre alla possibilità di introdurre una nona misura di salvaguardia a favore degli esodati rimasti privi di una copertura previdenziale e che non sono rientrati nei precedenti provvedimenti di tutela.