Continua il tour elettorale di Matteo Salvini. Il leader della Lega oggi era Rimini per inaugurare una nuova sede del partito. L'ex ministro dell'Interno ha anche fatto tappa al Cosmosenior, il meeting dedicato alla terza età organizzato da FederAnziani. Qui è stato accolto con un abbraccio da Lino Banfi, ma è stato anche contestato da un gruppetto di associati. Nella vicina piazza Cavour, invece, le sardine hanno continuato la loro protesta contro il Carroccio.
Salvini abbracciato da 'Nonno Libero', ma contestato dagli anziani
Oggi Matteo Salvini ha inaugurato la nuova sede della Lega a Rimini.
La sua giornata nella cittadina romagnola, però è iniziata presto, al palazzo dei congressi dove, dopo il congresso nazionale di Federanziani, si è svolta la CosmoSenior, la prima fiera dedicata agli over 65. Tra gli ospiti dell'evento c'era anche Lino Banfi che, all'improvviso, si è trovato a condividere il palco con l'ex titolare del Viminale e la sua candidata alla presidenza regionale, Lucia Borgonzoni. "Da Ministro - ha affermato il leader leghista - uno degli ultimi atti che ho fatto è stato un finanziamento di 2 milioni di euro per contrastare le truffe agli anziani, uno dei reati più odiosi".
L'attore pugliese, a margine dell'intervento, ha spiegato che non sapeva dell'arrivo di Salvini: "Sono stato qui anche l'anno scorso - ha precisato - mi chiamano per parlare dei nonni".
Poi ha aggiunto compiaciuto: "Ha fatto bene a venire: il tema degli anziani riguarda tutti". "Nonno Libero" ha salutato il "Capitano" con un abbraccio e l'irrinunciabile selfie, ma non tutti i partecipanti all'evento hanno condiviso l'entusiasmo per la presenza del leghista. Quando il senatore ha fatto il suo ingresso nella sala dedicata agli interventi conclusivi, infatti, alcuni associati hanno iniziato a fischiarlo e a contestarlo.
"Non ti vogliamo - gli hanno urlato - qua non deve entrare la Politica. Fuori di qui". I contestatori, però, sono stati richiamati all'ordine dagli organizzatori e il leader del Carroccio ha potuto fare il suo intervento. Dell'episodio, però, il social-megafono di Salvini, Luca Morisi, non ha fatto menzione (si è limitato a parlare di "accoglienza stupenda").
🔝 Accoglienza stupenda al congresso nazionale di #Federanziani a Rimini: tanta energia, altro che “vecchi” a cui quei poveretti dei 5Stelle e di Grillo vorrebbero togliere il diritto di voto! #26gennaiovotoLega #BorgonzoniPresidente pic.twitter.com/nY2dZIPqZf
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 24, 2019
Le sardine in piazza Cavour
All'inaugurazione della nuova sede della Lega Rimini, in via Bonsi, non c'era Lucia Bergozoni, ma quasi un migliaio di sostenitori e Serena Grandi. L'attrice, qualche tempo fa, aveva dato un vero e proprio endorsement a Matteo Salvini. “Credo che al governo dell'Emilia Romagna - aveva dichiarato - ci voglia la Lega. Rimini è una città insicura”.
Il leader della Lega è arrivato intorno alle 15 (dopo il pranzo al Club Nautico della cittadina romagnola) ed ha parlato di sicurezza, sanità e lavoro per circa un'ora.
“Chi lavora su una barca - ha esordito - deve fare i conti con un muro di burocrazia ed ha a che fare con 19 registri. Non si possono pescare le vongole, perché ci sono divieti e restrizioni". Quindi, ha sentenziato: "Dobbiamo cambiare queste regole”.
Poco lontano, in Piazza Cavour (la principale piazza di Rimini), nelle stesse ore, il movimento delle Sardine, si è incontrato per dare vita ad un fìash mob di protesta contro la Lega, con tanto di striscione lungo 10 metri a forma di sardina recitante "Magna questa". Rosella De Troia e Mery Denicolò, due delle organizzatrici, hanno parlato di migliaia di sostenitori. Secondo i profilo Facebook del gruppo ’Rimini non abbocca, pesce palla in arrivo’, l'evento organizzato dalle 6.000 sardine ha visto oggi partecipare tra le 3 e le 4 mila persone.