I maggiori protagonisti della scena politica italiana sanno perfettamente quanto le elezioni regionali dell'Emilia Romagna potrebbero spostare gli equilibri per il futuro. La data da cerchiare in rosso è quella del 26 gennaio e nessuno vuole lasciare le cose al caso. Men che meno Matteo Salvini che spera di fornire riscontri positivi a quei sondaggi che vedono il centro-destra accreditato di grandi possibilità di espugnare un'autentica roccaforte rossa quale l'Emilia Romagna è. L'evento organizzato al PalaDozza di Bologna è stato la testimonianza del fatto che nulla si vuole lasciare al caso.

Non a caso prima che le luci dei riflettori dell'impianto emiliano si proiettassero sul palco, è stato lo stesso leader della Lega con una diretta Facebook a testimoniare quanta attenzione si stesse prestando nel mettere a punto le cose. E, nel mostrare il tutto, non ha mancato di fare ironia su Luigi Di Maio, ironizzando sul fatto che siano finiti i cappellini a sostegno di una sua eventuale presidenza.

Salvini, prima dell'evento, ha ringraziato i volontari

Un Salvini apparso visibilmente impaziente di incontrare il suo popolo all'evento che avrebbe poi avuto luogo nel corso della serata ha fatto un giro all'interno di ciò che sta accadendo dietro le quinte. Un lavoro imponente, frutto di tanti simpatizzanti leghisti che il leader non ha mancato di ringraziare in maniera chiara.

"C'è - ha evidenziato - il lavoro di decine e decine di volontari che hanno preso il permesso dal lavoro, dall'università e dal negozio e stanno volontariamente preparando il grande evento di stasera".

Salvini ha presentato il kit

Introducendosi all'interno dei corridoi del PalaDozza Salvini ha immortalato diverse persone alle prese con l'organizzazione di una serie di oggetti che sarebbero stati consegnati ai partecipanti.

"Chi - ha anticipato - arriva stasera avrà il kit". E nei confronti di chi era al lavoro ha nuovamente evidenziato: "Questo è il popolo silenzioso e laborioso che sta organizzando il palazzetto". Nell'occasione non è mancata l'ironia sul fatto che l'accostamento cromatico gialloblu di quello che sarebbe stato consegnato avrebbe fatto felici i tifosi del Parma, ma che ci sarebbe stato anche qualcosa di rossoblu per i tifosi del Bologna.

Il passaggio politico è, però, l'ironia che fa sui cappellini "Cappellino per Borgonzoni presidente: quelli per Di Maio presidente li abbiamo finiti". Lucia Bongonzoni è naturalmente la candidata governatrice in Emilia Romagna del centro-destra. La battuta sul capo politico grillino, invece, potrebbe far leva su due temi: il momento difficile del M5S e l'impossiiblità a puntare ad un eventuale carica di premier, così come il rifiuto agostano di Di Maio alla proposta di nuovo governo gialloverde con lui a capo fattagli dalla stessa Lega.