Claudio Borghi, nel corso della sua partecipazione alla trasmissione Agorà, ha ribadito come nessun argomento di dibattito possa essere considerato tabù. Nemmeno l'ipotesi di uscita dall'Euro. Sono parole che hanno suscitato la reazione di Matteo Renzi che, sul suo profilo Twitter, ha pubblicato il video con il pensiero del leghista, sottolineando cosa si poteva rischiare qualora il Pd, di cui faceva parte ai tempi dell'accordo, non avesse scelto di formare l'attuale maggioranza. Puntuale è arrivata la risposta di Borghi, che gli ha ricordato la sua presunta responsabilità sulle tasche "svuotate" dei risparmiatori.

Alle considerazioni del leghista sono arrivate anche le repliche di Salvini e Gualtieri. Nel primo caso il leader del Carroccio ha spiegato che la posizione della Lega non è anti-euro; nel secondo il Ministro dell'Economia ha parlato di polemica ridicola.

Renzi posta il video di Borghi e replica duramente

Claudio Borghi, che tra l'altro è un economista, non ha mai nascosto il suo punto di vista particolarmente critico rispetto alla moneta unica europea. Ospite di Agorà su Rai 3, ha manifestato un punto di vista chiaro, rivelando che aveva messo da parte le sue idee solo in nome di quella che era un'intesa politica maturata ai tempi del Governo retto da Lega e Movimento Cinque Stelle. "Le mie convinzioni - ha sottolineato - sono note.

Per tutto l'anno di Governo non sono state esplicitate perché c'era un accordo che avevamo firmato dove non si parlava di uscita dall'Euro". Quando gli è stato chiesto se ora fosse disposto a parlarne nuovamente in libertà, ha risposto: "Penso che, in ogni caso, nessun argomento debba essere tabù".

Matteo Renzi, in risposta alle affermazioni di Borghi, ha scelto di rievocare lo scorso agosto quando, da esponente del Pd, fece pressione affinché si mettesse in piedi un'intesa con il Movimento Cinque Stelle e si evitassero alcuni scenari negativi come l'esercizio provvisorio della manovra finanziaria, con il possibile aumento dell'Iva, ma anche elezioni che avrebbero potuto consegnare il Paese alla Lega.

"Tutte le volte - ha scritto - che ho dubbi su questo Governo e sulla mia decisione di agosto, arriva Borghi e mi ricorda che cosa rischiavamo: far uscire l’Italia dall’Euro. Irresponsabili".

Piccata anche la reazione di Borghi: "Beh a dire la verità sei tu che hai fatto uscire gli Euro dalle tasche dei risparmiatori azzerati...".

Gualtieri definisce i leghisti 'nemici dell'Italia'

Al termine dell'Ecofin, il Ministro dell'Economia Gualtieri è intervenuto a gamba tesa sulla vicenda, parlando in maniera eloquente di Borghi e dei leghisti. "Si confermano - ha detto - nemici degli interessi dell'Italia, della tutela del risparmio degli Italiani". Puntuale è arrivata la risposta dello stesso deputato della Lega, che ha parlato di "polemica ridicola", sottolineando come abbia portato avanti unicamente la tesi secondo cui nessuna posizione può essere bandita dal dibattito. Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Salvini, chiarendo la posizione del Carroccio: "Nessuna uscita dall’Euro o dall’Europa, la Lega vuole solo fermare un Governo che mette a rischio la democrazia, la sovranità e i risparmi degli Italiani".