In un'intervista rilasciata a Il Messaggero, Giorgia Meloni ha segnalato la voglia di vederci chiaro relativamente a quello che sarebbe stato il comportamento di Giuseppe Conte in relazione alle possibili riforme del Mes. Resta, dunque, di grande attualità il tema Fondo Salva Stati, con la leader di Fratelli d'Italia che, di fatto, segnala la stessa necessità palesata da Matteo Salvini. Non a caso, il leader della Lega ha parlato della possibilità che, per il premier, possa addirittura configurarsi l'accusa di alto tradimento.
Invito a Di Maio è di bloccare questione Mes
La preoccupazione che riguarda la riforma del Mes è sostanzialmente che paesi potenzialmente in difficoltà, come l'Italia, rischiano di essere in un certo senso 'commissariati' qualora non riuscissero a mantenere i gravosi impegni per aderire al Fondo Salva Stati. Una prospettiva che sembrerebbe preoccupare anche il Movimento Cinque Stelle. E da tutto il centrodestra iniziano ad arrivare pressioni su Di Maio affinché si possa scongiurare l'eventualità che ci si possa impegnare in un percorso che si ritiene rischioso per la sovranità economica e politica italiana. Non caso Giorgia Meloni, secondo quanto riporta l'Adnkronos, ha lanciato un monito piuttosto duro ai grillini .
"Di Maio - ha detto - i numeri in Parlamento ce li hai tu e se non vuoi che venga sottoscritto il Mes dì che ritiri il sostegno del Movimento al governo. Basta fare i pagliacci".
La Meloni vuole vederci chiaro
Giorgia Meloni, nel corso della sua intervista, ha inteso porre il proprio focus su quella che sarebbe stata la variazione dell'atteggiamento di Giuseppe Conte.
La leader di Fratelli d'Italia rileva cambiamenti abbastanza vistosi, determinati dall'essere stato prima il premier di un governo giallo-verde e poco europeista e adesso il primo ministro di un esecutivo che sembra aver cambiato sensibilmente l'approccio verso Bruxelles. "A me - ha detto nel corso dell'intervista - non sfugge che Conte, da oscuro prestanome e semplice burattino del governo giallo-verde, è diventato improvvisamente uno statista europeo".
Una considerazione da cui nasce la necessità di fugare al più presto un dubbio piuttosto chiaro. "Voglio sapere - evidenzia Giorgia Meloni - se Conte ha firmato con il sangue degli italiani un cambiale per restare a Palazzo Chigi".
Si attende il momento in cui Giuseppe Conte, come annunciato, relazionerà in Parlamento e proverà a chiarire il suo punto di vista dopo le pesanti accuse che gli sono piovute negli ultimi giorni. Non è un caso, ad esempio, che abbia già manifestato l'intenzione di difendersi minacciando di querelare Salvini per calunnia nei suoi confronti.