Mario Monti scatena tutta la sua ironia contro Matteo Salvini. Ospite in collegamento video della trasmissione di La7, L’aria che tira. Nella giornata di giovedì 9 gennaio, il senatore a vita ed ex Presidente del Consiglio, è stato sollecitato dalla conduttrice Myrta Merlino ad esprimere la sua opinione circa gli attacchi, ma anche i sorprendenti attestati di fiducia ricevuti dal leader della Lega in questi ultimi mesi da quando non c’è più lui al governo con Giuseppe Conte. Certo, Monti non lesina critiche nemmeno all'azione dell’esecutivo giallorosso sul caso Libia, visto che il Premier e il capo politico del M5S “sembra che litighino”.
Ma la sua verve mediatica si concentra soprattutto sul capitano leghista, al quale Monti rinfaccia di non aver affatto combattuto il suo governo, considerato che in quel periodo (2011-2013) “era tranquillamente europarlamentare”.
Mario Monti a L’aria che tira: ‘Escalation dell’elogio di Salvini nei miei confronti per colpire Conte’
In clima disteso e rilassato, Mario Monti si lascia intervistare da Myrta Merlino durante L’aria che tira. “Lei è molto evocato da Matteo Salvini - lo sprona subito la conduttrice - perché c’è la ‘copia distratta del Presidente Monti’, il ‘voto di Monti, di Renzi e di Casini’, il ‘Presidente Conte-Monti’. Insomma, mi pare che, nonostante lei sia da un po’ di tempo fuori da Palazzo Chigi, è ancora molto presente nei pensieri di Salvini”.
Una domanda che non coglie affatto impreparato il senatore a vita nominato da Giorgio Napolitano. “Lei ha dimenticato le ultime due o tre sue uscite che, dopo queste che mi avevano divertito, mi preoccupano - replica con espressione beffarda Monti - perché è in corso un’escalation dell’elogio da parte di Salvini nei miei confronti, sempre in misura limitata, ma evidentemente fatto per colpire Conte”.
‘Non può accreditarsi del merito di aver fatto una guerra continua al mio governo’
Uno scatenato Mario Monti ricorda anche che “recentemente, sue riflessioni intorno all'ultimo dell’anno, Salvini ha detto, scritto, twittato più volte ‘io ho strenuamente combattuto il governo Monti, ma in fondo era molto meglio di questo, c’era leadership’.
Io avrei solo una precisazione - il Professore si permette allora di smentire il leader della Lega - non è vero che Salvini ha combattuto il governo Monti, perché quando c’era quel governo lui era tranquillamente europarlamentare e prima aveva votato come tutti il Trattato di Lisbona. È vero, invece, che ha fatto una fortissima battaglia postuma ai principali prodotti del governo Monti, a cominciare dalla legge Fornero. Mentre non può accreditarsi dell’enorme merito di aver fatto una guerra continua al mio governo”. Insomma, secondo Monti, Salvini avrebbe fatto solo finta di fargli opposizione. “Per quanto riguarda lei - chiosa allora la Merlino - è passato da uomo nero a bench mark (tradotto: prova delle prestazioni) positivo rispetto al governo Conte. Insomma, nella vita le sorprese non finiscono mai, caro il mio senatore”.