Il Coronavirus continua a infiammare il dibattito politico in Italia: quest'oggi Matteo Salvini ha annunciato sui suoi account social di voler presentare un esposto contro il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi perché a suo avviso non dispone tutti i controlli necessari nei confronti delle persone tornate dalla Cina. Nelle ultime ore non sono mancate le polemiche tra lo stesso Rossi e il virologo Roberto Burioni, che ha suggerito di adottare la quarantena per chi rientra dalla Cina.

Coronavirus: Salvini accusa Rossi di non effettuare i controlli necessari

L'emergenza coronavirus tocca anche l'Italia: dopo la scoperta di 6 persone affette dal virus in Lombardia, il leader leghista Matteo Salvini annuncia che presenterà un esposto denuncia contro Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, perché a suo dire non starebbe facendo "tutti i controlli necessari" sulle persone che rientrano dalla Cina.

In questo modo Rossi, secondo Salvini, "mette a rischio la Salute dei cittadini toscani" e allo stesso tempo non accetta nessuna critica, definendo "fascio-leghisti" quanti lo criticano, compresi i medici. La Toscana è una Regione da tenere sotto controllo in quanto presenta una quota importante di cittadini cinesi che sono tornati nel nostro Paese dopo aver trascorso il Capodanno in Cina.

Coronavirus: Salvini chiede controlli per chiunque entri in Italia

Sul coronavirus Matteo Salvini, commentando la notizia del contagio di 6 persone in Lombardia, non vuole dare la colpa a nessuno. A suo avviso però chiunque entra in Italia deve essere controllato. Per il leader leghista solamente con un controllo "capillare" delle persone che fanno ingresso in Italia, compresi i migranti irregolari, si può contrastare la diffusione del coronavirus.

Salvini propone quindi di isolare tutte quelle persone che arrivano da una zona a rischio per un periodo di almeno quindici giorni, così come stanno facendo altri Paesi. "Abbiamo visto che è virale purtroppo questa bestia".

Coronavirus: le polemiche tra Rossi e Burioni

Nelle ultime ore inoltre c'è stato un vivace botta e risposta tra Enrico Rossi e il virologo Roberto Burioni.

Quest'ultimo ha suggerito la quarantena per le persone che rientrano dalla Cina. Non è mancata sui social network la replica del Presidente della Regione Toscana che sostiene che il professore, pur non essendo "adeguatamente informato", decide comunque di attaccare "la sanità toscana" su questo tema così delicato.

Quest'oggi però la notizia di alcuni cittadini affetti dal coronavirus in Lombardia non fa che accentuare le polemiche.

Coronavirus: anche il consigliere leghista critica Rossi

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale della Lega Jacopo Alberti che chiede, secondo quanto riporta La Nazione, "di ripensare seriamente alle misure che sta mettendo in atto" sulle persone che fanno il loro ritorno dalla Cina.

A suo avviso infatti sul coronavirus non basta "la quarantena volontaria", e riporta le parole del virologo Roberto Burioni e del dottor Ricciardi dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Alberti chiede ironicamente se il Presidente della Regione Rossi "avrà il coraggio di dare del fascio-leghista anche a un esponente dell'Oms", che ha criticato la Politica adottata finora della Regione.

Coronavirus: i medici toscani chiedono più attenzione alla Regione Toscana

Sulla stessa questione è intervenuta la Ftom, Federazione Toscana degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri che chiede alla Regione, nell'interesse di tutti, di far ricorso anche a "provvedimenti di quarantena" nel caso in cui sia necessario contenere il coronavirus.

I medici chiedono inoltre che sia posta attenzione nei riguardi degli operatori sanitari e ricorda che tra le prime vittime ci sono stati proprio dei medici.

Allo stesso tempo la Federazione esprime pubblico ringraziamento per tutti i medici toscani che ogni giorno si impegnano sia negli aeroporti che nei presidi medici, onorando in questo modo il codice di deontologia medica.