Non solo i cachet di conduttori ed ospiti. C'è una nuova polemica che riguarda i costi di Sanremo e l'ambito prettamente dirigenziale e politico. Diversi organi di stampa, tra cui Repubblica, hanno ripreso una nota del deputato del Partito Democratico Michele Bordo che vuole vederci chiaro sulla presenza di troppi dirigenti Rai con rispettive famiglie in Liguria e lontano dalle sedi di lavoro. L'esponente 'dem', secondo quanto annunciato, sarebbe pronto a presentare un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri.

Sanremo: tanti dirigenti in prima fila secondo Bordo

Il deputato Bordo, parlando in prima persona e al plurale (dunque come Pd), ha manifestato l'intenzione di chiedere spiegazione al numero uno del Mef, in quanto lo Stato è azionista del servizio televisivo pubblico. Nel suo comunicato stampa manifesta l'intenzione di informarsi se, come Ministro, fosse al corrente e se ritenesse di dover intervenire sul fatto che a Sanremo ci fosse un numero da Bordo definito 'record' di dirigenti Rai in trasferta.

L'obiettivo è ottenere risposte ad alcuni interrogativi. Il primo è sapere chi li abbia autorizzati, quali siano stati i costi e se davvero fosse stata necessaria una presenza così massiccia di vertici nei luoghi in cui si sta svolgendo il Festival della Canzone italiana.

La sollevazione delle domande, secondo quanto si legge nella nota, ha come presupposto il fatto che "il bilancio della Rai segna meno 65 milioni di euro".

Sanremo: Bordo nel mirino di Salini

Diventa, perciò, automatico almeno nelle idee di Michele Bordo quanto tutte queste trasferte gravino sulle casse dell'azienda che oggi sono caratterizzate dal segno meno nel bilancio economico complessivo.

Il deputato segnala che, in platea all'Ariston, si sono fatti notare l'ad Fabrizio Salini, il presidente Marcello Foa, ma che stando agli organi di stampa i vertici presenti sarebbero molti di più. "Oltretutto - incalza - accompagnati da parenti e rispettivi staff".

Secondo Michele Bordo questa scelta non rappresenterebbe una presenza 'sobria", tenuto conto che oggi si avrebbe a che fare con una "viale Mazzini in trasferta per una settimana sulla riviera ligure".

E non manca la frecciata nei confronti dell'amministratore delegato Fabrizio Salini: 'Con l'attuale gestione si è tornati alla prima fila e alle poltronissime", facendo notare un solco di discontinuità con le ultime gestioni dove ci si muoveva nella direzione opposta.

Adesso non resta che attendere se arriverà una risposta, ricordando come le polemiche tra esponenti della Politica e vertici Rai non rappresentino una novità.