Roberto Calderoli non ci sta. Il senatore della Lega non accetta che il governo della Regione Lombardia possa essere messo in discussione per la gestione dell'emergenza sanitaria in corso in tutto il paese. Il Coronavirus ha messo in difficoltà uno dei servizi sanitari per molti più efficienti che l'Italia, e forse l'Europa, hanno, ma non mancano critiche da parte di chi ritiene che si potesse fare di più sul piano gestionale. Calderoli, attraverso il suo profilo Facebook, non ha mancato di reagire alle critiche, scrivendo un post che ha avuto come obiettivo due delle fonti che hanno manifestato il sospetto che in Lombardia ci si sia fatti trovare impreparati di fronte alla pandemia, e che le azioni intraprese dalla regione siano state controproducendi, fino ad essere considerate dannose.

Il riferimento principale del post è per lo scrittore Roberto Saviano e per le Sardine.

Le Sardine hanno chiesto il commissariamento della Lombardia

Roberto Saviano, con un intervista rilasciata a Le Monde, aveva messo in evidenza come la Lombardia si fosse rivelata la regione meno pronta a fronteggiare la pandemia da Covid-19 nonostante fosse ritenuta il territorio più efficiente e più ricco d'Italia, almeno dal punto di vista sanitario. Un'aggravante che aveva portato lo scrittore a chiosare: "I dirigenti saranno chiamati a rispondere".

Se possibile, sono stati ancora più netti i toni utilizzati dalle Sardine.

Il movimento guidato da Mattia Santori ha scritto al presidente del Consiglio Conte affinché si valuti l'opportunità di commissariare la Lombardia. Una scelta che, secondo quanto è possibile leggere nella missiva, dovrebbe essere basata sulla presunta inadeguatezza regionale a fronteggiare l'emergenza sanitaria in corso. La lettera non ha mancato di mettere in discussione il fatto che la ricca regione del nord sia arrivata ad essere considerata "modello" unicamente per ciò che è stato definito dalle Sardine "fumo della propaganda".

L'attacco è proseguito con l'intenzione di mettere in risalto il fatto che sia stato scambiato per "esempio d'eccellenza" ciò che, in realtà, sarebbe, a loro dire, basato sul concetto di business" e che, nel momento della necessità, avrebbe palesato "le sue carenze, le sue fragilità e ha fallito".

Calderoli ha pubblicato una lettera dei medici

Roberto Calderoli, servendosi del suo profilo Facebook, ha scelto di replicare a quanti starebbero muovendo critiche nei confronti del sistema sanitario lombardo. Ha condiviso una lettera in cui i medici di tutta Italia invitano a spegnere sul nascere qualsiasi tipo di polemiche, almeno fino a che il peggio non sarà passato. "La leggano - scrive il senatore - tutti quelli che pontificano, chi accusano, chi giudicano senza sapere.La leggano il signor Saviano, la leggano le Sardine (a proposito cosa hanno fatto per aiutare?), la leggano i soloni che vergano editoriali criticando e insinuando".