In queste settimane difficili, i sondaggisti stanno cercando di capire gli umori degli italiani riguardo all'operato del governo nella gestione dell'emergenza sanitaria. In tal senso si inserisce il sondaggio che Emg – Acqua di Fabrizio Masia ha prodotto per la trasmissione Agorà condotta da Serena Bortone su Rai3 e divulgato questo giovedì 16 aprile.

L’istituto si è soffermato sulla fiducia nei singoli leader politici e sulle intenzioni di voto verso i partiti, ottenendo come risultato il fatto che Giuseppe Conte è il personaggio politico con la maggiore fiducia, mentre la Lega si conferma il primo partito italiano.

La fiducia nei leader politici

Stando ai dati diffusi dai sondaggisti di Emg – Acqua il leader politico che ispira maggiore fiducia è il presidente del consiglio Giuseppe Conte che si mantiene stabile al 45% dei consensi, una percentuale identica a quanto rilevato il 9 aprile dallo stesso istituto.

Al secondo posto sono appaiati i principali leader dell’opposizione: Matteo Salvini e Giorgia Meloni si fermano al 36%. Appena sotto il podio troviamo il segretario nazionale del Partito Democratico Nicola Zingaretti che ottiene il 24% dei consensi. Al quinto posto c'è l’attuale Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con il 22%. Alle sue spalle, con il 18% ci sono Mattia Santori del movimento delle Sardine e Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia.

Subito dopo di loro, con il 17% si inserisce Carlo Calenda, fondatore di Azione. Più indietro troviamo invece Giovanni Toti di Cambiamo! con il 16%, Matteo Renzi di Italia Viva con il 14% e Vito Crimi del M5S all’11%.

Le intenzioni di voto degli italiani

Passando alle intenzioni di voto, la Lega di Matteo Salvini resta al 16 aprile il primo partito del Paese con il suo 29,2%, in leggerissimo aumento rispetto al 29,1% del 9 aprile.

In calo, ma ancora saldamente al secondo posto, il Partito Democratico che passa dal 21,4% al 21,1%. Cresce, seppur di poco, il Movimento Cinque Stelle che si attesta al 15,1% rispetto al 15% della scorsa settimana. Fa un piccolo passo indietro Fratelli d’Italia che perde uno 0,1% passando dal 13,8% al 13,7%. In crescita, invece, Forza Italia che recupera uno 0,2% e raggiunge 5,9%.

Stabile al 5% è invece Italia Viva di Matteo Renzi.

Per quanto concerne i partiti minori: si confermano all’1,8% i Verdi, mentre crescono di uno 0,1% sia La Sinistra che Azione di Carlo Calenda, entrambi sondati al 2,3% mentre è in leggero calo Più Europa che passa dall’1,8% all’1,7%. Infine un 1,9% degli intervistati ha risposto di voler votare per uno degli altri partiti minori.

Va sottolineato infine che il 41,4% del campione si è detto indeciso o ha affermato di non voler votare.