Luca Palamara sempre al centro della cronaca giudiziaria e Politica. Il magistrato romano, ex presidente dell’Associazione nazionale magistrati (Anm), in questi giorni è diventato involontario protagonista di una serie di intercettazioni telefoniche. Oggetto principale delle chiacchierate informali tra toghe si è rivelato essere Matteo Salvini. Il leader della Lega viene più volte criticato e attaccato per la sua posizione di chiusura sulle politiche migratorie. Adesso, però, il Corriere della Sera pubblica nuovi messaggi di Palamara in cui compaiono moltissimi nomi di vip, soprattutto del mondo dello sport e della musica.
In particolare in uno scambio di messaggi con Antonello Venditti, il cantautore scrive a Palamara - con cui va allo stadio o si vede per un "pomeriggio di burraco e poi cena" - alcuni commenti di politica e di calcio: "Mattarella uno di noi" e "Perché non ci compriamo Higuaín?".
Si allarga lo scandalo delle intercettazioni di Palamara
Se nelle ultime ore sembrava che il caso potesse lentamente sgonfiarsi, le nuove intercettazioni di Luca Palamara pubblicate questa mattina, mercoledì 27 maggio, dal Corriere della Sera, riaprono uno squarcio significativo sulla commistione tra vita pubblica e privata di cui si fregiava il magistrato. Insomma, non solo uomini politici e colleghi togati nelle sue ampie relazioni sociali, ma anche sportivi e artisti.
Dalle sue chat emergono infatti continui contatti (fatti di baci, abbracci, complimenti reciproci e frasi di circostanza) con decine di vip.
Generali e politici tra i contatti di Palamara
I primi nomi della lunga lista dei contatti telefonici di Palamara, fornita dal Corriere, si apre con i nomi di diversi generali (Giovanni Nistri, Mario Parente,Tullio Del Sette e Giuseppe Zafarana) e di ‘servitori dello Stato’ come Gianni De Gennaro, Alessandro Pansa e il prefetto Morcone.
Ci sono anche politici, tra i quali Nicola Zingaretti, Marco Minniti, Francesco Boccia, Andrea Orlando, Cosimo Ferri, Luca Lotti, Nitto Palma, Maria Elena Boschi, Daniele Frongia, Marcello De Vito e Beatrice Lorenzin. Secondo quanto scritto dal Corriere, i messaggini agli atti della procura sono "spesso di congratulazioni per incarichi ottenuti, oppure vuoti di contenuti".
Calciatori e sportivi tra i contatti del magistrato
Ma nel lungo elenco delle persone intercettate a colloquio con Luca Palamara figurano anche i nomi di diversi ‘mostri sacri’ dello sport e dello spettacolo. Da segnalare quelli di Claudio Baglioni, Raoul Bova, Luca Zingaretti, Neri Marcorè e Antonello Venditti. Con quest’ultimo Palamara si vede anche allo stadio e tra le frasi che si scambiano ci sono quelle, ‘da stadio’ appunto, su ‘Mattarella uno di noi’ e ‘Perché non ci compriamo Higuain?’, scritte in un messaggio da Venditti. Ma le conoscenze vip di Palamara comprendono anche gli ex allenatori della Roma Claudio Ranieri, Vincenzo Montella ed Eusebio Di Francesco, oltre a nomi di grido come quelli di Luigi Abete, Giovanni Malagò, Giuseppe ‘er principe’ Giannini, intenzionato a cercare un aiutino per entrare nello staff della Nazionale di calcio.
Correzione, 29 maggio 2020: Non è stato Luca Palamara a scrivere ad Antonello Venditti "Mattarella uno di noi", come scritto erroneamente in precedenza nell'articolo, ma è stato il cantautore ad aver mandato un messaggio a Palamara con il commento sul presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Inoltre il titolo interno "Generali e politici a colloquio con Luca Palamara" è stato corretto perché fuorviante. Ci scusiamo con i lettori.
Nota della redazione, 29 maggio 2020: L'assessore allo Sport del comune di Roma, Daniele Frongia, con una email alla redazione di Blasting News ha precisato di essere estraneo ai fatti e di non aver mai incontrato né conosciuto Luca Palamara.