Riprendere il lavoro in presenza è necessario per avviare una svolta e tentare di uscire dalla crisi che ha coinvolto l'Italia negli ultimi mesi: in sintesi è questo il messaggio che il sindaco di Milano Beppe Sala ha trasmesso oggi in un videomessaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook. A essere messo in discussione è quindi il continuo ricorrere allo smart working come strumento preferibile di lavoro per la paura di trovare soluzioni alternative che permettano di ricominciare la vita com'era prima del coronavirus.
Smart working: i timori di Sala
Oltre a essere un invito a un ritorno alla normalità, l'avvertimento di Beppe Sala è che lo smart working non si trasformi in una minaccia. Il lavoro da casa si è rivelato uno strumento perfetto in un periodo in cui il distanziamento sociale era l'unica arma per non continuare a diffondere il contagio da coronavirus e allo stesso tempo per non mettere totalmente in pausa l'economia italiana, tanto che lo stesso sindaco lo ha elogiato e utilizzato per il suo comune. Tuttavia, secondo Sala, in questo momento si potrebbe invece trasformare in un pericolo. Beppe Sala parla di "effetto grotta" che in pratica rappresenterebbe il rimanere a casa e prendere comunque lo stipendio.
Beppe Sala: 'Non sminuire il problema'
Ciò che il sindaco del capoluogo lombardo ci tiene a precisare è che questo suo consiglio (come lui stesso lo ha chiamato nel suo video) non vuole in alcun modo sminuire il problema ancora presente. Ricordiamo infatti che la Lombardia resta la regione che purtroppo ancora oggi registra la maggior parte dei nuovi casi di coronavirus ogni giorno.
Nonostante questo il suo messaggio è quello di non adagiarsi su una soluzione sicuramente utile ma anche semplice: "Sminuire il potenziale problema è altrettanto rischioso, ma riflettiamoci" sono infatti le sue parole, che nascondono un desiderio di ripartenza. Durante il video Sala fa riferimento a un'intervista al professor Giuseppe Remuzzi dell'Istituto Mario Negri in cui si parla della carica virale attuale della Covid-19 che risulterebbe secondo l'esperto molto bassa.
Beppe Sala: 'Sarà fatto il possibile per i lavoratori'
Il punto centrale del discorso del sindaco milanese resta comunque uno solo: il lavoro e il tentativo di fare il possibile affinché i suoi cittadini non soffrano troppo a causa dell'emergenza. Che il coronavirus abbia fatto danni non solo a livello sanitario ma anche economico è oramai chiaro a tutti: molti sono infatti i posti di lavoro persi e tante le famiglie che devono fare i conti con tasse da pagare e pochi soldi con cui farlo. Per non parlare di giovani e donne che sembrano anche questa volta le persone più colpite. Il sindaco ha comunque rassicurato i cittadini, dichiarando di essere all'opera per fare tutto il possibile sia per ridurre la perdita del lavoro ma anche per creare nuova occupazione. Beppe Sala e la sua Milano hanno voglia di ripartire, questo è chiaro.