Si avvicina l'appuntamento con le prossime elezioni regionali. Il rinnovo dei consigli regionali di Toscana, Marche, Campania, Veneto, Marche e Puglia - inizialmente previsto per la scorsa primavera - è infatti stato rinviato a dopo l'estate a causa dell'emergenza coronavirus.
Si tratta di un passaggio che potrebbe rivelarsi importante anche per il governo. La tenuta dell'esecutivo giallorosso potrebbe essere infatti condizionata da quanto accadrà alle urne nelle sei regioni coinvolte.
I sondaggi (realizzati da Noto e da Demopolis) analizzati da Lorenzo Pregliasco questo 3 luglio nel corso di Omnibus su La7, hanno offerto un quadro di ciò che le urne potrebbero dire in relazione alle rilevazioni effettuate sui campioni.
I dati sono di Noto e Demopolis
L'appuntamento con il voto è fissato per la seconda metà di settembre. I sondaggi degli istituti Noto e Demopolis concordano sul fatto che in Campania sia in vantaggio il centrosinistra con Vincenzo De Luca. Per lui si stima un vantaggio, in termini percentuali, in oltre 10 punti. Il centrosinistra, oltre che in territorio campano, sembra avere alte probabilità di vittoria anche in Toscana con Eugenio Giani.
Il centrodestra al momento, secondo i sondaggi, ha invece buone possibilità di confermare due governatori uscenti: in Liguria con Giovanni Toti e in Veneto con Luca Zaia, in particolare quest'ultimo avrebbe un vantaggio di oltre il 10% rispetto agli sfidanti.
Sondaggi: in Puglia centrosinistra spaccato
La partita sembra essere particolarmente aperta, invece, in Puglia dove l'istituto Noto vede il candidato del centrodestra Raffaele Fitto in vantaggio. Secondo Demopolis, invece, la partita con l'uscente Michele Emiliano del centrosinistra è molto incerta. Occorre comunque precisare che il governatore uscente non è supportato dall'intero novero dei partiti di governo.
Ivan Scalfarotto sarà, infatti, il candidato di Italia Viva, +Europa e Azione. Una variabile che, nella contesa pugliese, potrebbe svantaggiare il centrosinistra.
Nelle Marche i due istituti concordano sul fatto che Francesco Acquaroli del centrodestra sarebbe in vantaggio rispetto agli sfidanti.
Tuttavia la partita tra le due coalizioni, con eventuali effetti sul governo, potrebbe giocarsi sul complesso delle elezioni.
Campania, Marche, Puglia e Toscana ora sono in mano al centrosinistra, Veneto e Liguria sono del centrodestra. In base ai sondaggi potrebbe profilarsi un 4-2. Si avrebbe così una situazione che, di fatto, ribalterebbe quella iniziale e rappresenterebbe una battuta d'arresto per le forze che appoggiano il governo. Non resta che attendere settembre per capire se queste rilevazioni troveranno conferma nei risultati che usciranno dalle urne.