Di fronte al significativo aumento dei casi di Coronavirus, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato nella giornata del 16 agosto l'ordinanza per la chiusura delle discoteche e delle sale da ballo. Il provvedimento, entrato in vigore lunedì 17 agosto, sarà valido almeno fino al 7 settembre. Tra le nuove misure torna, inoltre, l'obbligo di mascherina anche all'aperto, dalle ore 18 alle ore 6.
Chiusura delle discoteche e divieto di ballare all'interno di alberghi, lidi e spiagge
Secondo quanto definito dall'ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza, a partire da lunedì 17 agosto viene imposta la sospensione delle attività "che abbiano luogo in, discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all'intrattenimento, all'aperto o al chiuso".
Per evitare assembramenti si è ritenuto necessario vietare serate di musica e concerti dove si balla non solo nelle discoteche, ma anche all'interno di locali, alberghi, lidi, stabilimenti e spiagge libere e attrezzate. Sarà invece possibile continuare a tenere aperti locali come bar e ristoranti, purché in grado di far rispettare le misure anti-Covid.
Data la "significativa ripresa dei casi", sottolineata dal ministro Speranza stesso, il provvedimento rimarrà in vigore almeno fino al 7 settembre. Esso avrà, inoltre, validità su tutto il territorio nazionale, a differenza di quanto stabilito dal decreto del 7 agosto che ha lasciato spazio a deroghe a livello regionale per aggirare la chiusura delle discoteche italiane scatenando, tra l'altro, l'indignazione di Linus, dj e direttore di Radio Deejay.
Infatti, fino a ora, soltanto Calabria e Basilicata hanno rispettato autonomamente la chiusura delle discoteche.
Con la chiusura delle discoteche si prevedono indennizzi per i gestori
Con la chiusura delle discoteche i governatori di Regione si aspettano ingenti danni economici. "Il danno atteso è grosso ma non vedo alternative" afferma il ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli "serve maggiore attenzione per evitare di tornare ai dati di marzo".
Pertanto, Stefano Bonaccini, Luca Zaia e Giovanni Toti, governatori di Emilia-Romagna, Veneto e Liguria, hanno proposto degli indennizzi ad hoc per i gestori delle discoteche. Al momento si ipotizza di erogare aiuti a fondo perduto, proprio come è stato fatto con altre categorie di lavoratori.
Del resto è lo stesso Patuanelli a promettere che verrà fatto il possibile "per dare un sostegno economico alle attività che avranno delle perdite".
Molto probabilmente le misure a favore delle discoteche saranno aggiunte già nel decreto Agosto, ora in Parlamento.
Mascherine obbligatorie all'aperto dalle 18 alle 6
L'ordinanza che entra in vigore prevede il 17 agosto, inoltre, il ritorno delle mascherine obbligatorie anche all'aperto, nelle fasce orarie serali e notturne, in particolare dalle ore 18 alle ore 6.
Si tratta di una misura strettamente connessa alla chiusura delle discoteche in quanto, a seguito di questo provvedimento, ci si aspetta un aumento delle folle nelle piazze e nelle strade delle principali località turistiche, così come in ristoranti e locali all'aperto. Il fine è, quindi, quello di contenere la diffusione del virus nonostante la movida estiva.
Lo conferma anche il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia, il quale si dice certo della sicurezza sanitaria del Paese, ma non per questo pronto ad abbassare la guardia: "Ora è il momento di andare avanti ma limitando al massimo le attività che presuppongono contatti fisici e assembramenti incontrollabili".