La nave Alan Kurdi della Ong tedesca Sea-eye si trova alla fonda davanti al porto di Arbatax in Sardegna. L'imbarcazione, a bordo della quale si trovano 125 migranti oltre ai membri dell'equipaggio, da giorni è alla ricerca di un porto sicuro nel Mediterraneo. Ma fino a questo momento le richieste dell'organizzazione umanitaria sono state respinte o ignorate da quattro Paesi: Malta, Italia, Francia e Germania. La Alan Kurdi aveva deciso di dirigersi verso il porto francese di Marsiglia. Ma dopo le proteste del governo transalpino nei confronti del nostro Paese, il governo italiano ha deciso di concedere un punto di fonda alla nave nei pressi dell'isolotto d'Ogliastra: la nave rimarrà per 3-4 giorni al largo della costa sarda per far fronte al maltempo previsto nei prossimi giorni, fa sapere la Capitaneria di porto di Arbatax.

Veementi le proteste del leader della Lega Matteo Salvini che accusa Palazzo Chigi di aver ceduto subito alle richieste francesi.

L'annuncio di Sea-eye su Twitter: 'Alan Kurdi raggiungerà Arbatax'

Nella mattinata di giovedì 24 settembre, sono stati gli stessi esponenti della Ong tedesca Sea-eye a comunicare sui canali social ufficiali dell'organizzazione la notizia che la nave Alan Kurdi "raggiungerà il porto di Arbatax in Sardegna in poche ore". Sea-eye conferma di essere stata contattata dalle autorità italiane verso la mezzanotte di martedì scorso allo scopo di "discutere del coordinamento ulteriore e per offrire ricovero alla nave" di fronte al porto sardo. Tutto questo, si legge nel breve comunicato, "dopo cinque giorni" di richieste andate a vuoto.

La reazione del governo francese: 'Italia deve fornire porto sicuro più vicino'

Prima della decisione presa di concerto con le autorità italiane, la Alan Kurdi aveva però deciso di dirigersi verso il porto francese di Marsiglia.

"L'inazione delle autorità italiane e tedesche ci costringe a questa decisione", ha dichiarato il portavoce della Ong Gorden Isler. Poi, però, il ministero dell'Interno di Parigi si è opposto all'arrivo della Alan Kurdi chiedendo ufficialmente all'Italia di accogliere l'imbarcazione. "Negli ultimi due anni abbiamo sempre garantito solidarietà all'Italia - si legge nella nota del ministero riportata dall'agenzia France Presse - siamo al suo fianco con un meccanismo di solidarietà (ripartizione, ndr) per prenderci carico degli sbarchi, le chiediamo quindi di rispondere favorevolmente alla richiesta fatta dall'Ong di sbarcare nel porto sicuro più vicino".

Salvini su caso Alan Kurdi: 'Roba da matti'

Il nuovo caso che riguarda una nave Ong in cerca di un porto sicuro per far sbarcare i migranti che ospita a bordo, suscita la reazione stizzita di Matteo Salvini. Il leader della Lega pubblica a sua volta un post sulle sue pagine social per definire una "roba da matti" la vicenda. "La nave Ong tedesca Alan Kurdi, con 125 immigrati clandestini a bordo, era diretta a Marsiglia - scrive Salvini - la Francia protesta e fa la voce grossa, il governo italiano cede subito ed ecco che la nave si ferma in Sardegna (con buona pace di solidarietà europea, ricollocamenti e aiuti nella difesa delle frontiere esterne)".

Cosa ha fatto la Alan Kurdi

La nave della Ong tedesca ha effettuato tre operazioni di soccorso il 19 e il 20 settembre, mettendo in salvo 135 migranti, tra cui 62 minori, il più piccolo dei quali ha cinque mesi. nei giorni successivi l'equipaggio della nave ha chiesto un porto sicuro nel quale fermarsi e mettere in salvo i migranti ma non ha ricevuto alcuna risposta da Germania, Italia, Francia e Malta, dicono dalla ong.