Giorgia Meloni prosegue sulla sua linea. A suo avviso c'è troppa distanza tra quella che è l'espressione del consenso popolare e chi oggi regge la maggioranza del governo presieduto da Giuseppe Conte. La leader di Fratelli d'Italia in un'intervista a Libero ha messo in evidenza come oggi due dei tre maggiori partiti siano oggi all'opposizione. Una considerazione che nasce in una fase storica in cui Fratelli d'Italia continua ad incassare ottime performance elettorali (anche a danno della Lega), ottenendo quasi il diritto di definirsi terzo partito italiano sopra il Movimento 5 Stelle.

Circostanze che spingono addirittura la leader di Fdi a chiamare in causa Sergio Mattarella.

Fratelli d'Italia cresce, la Meloni critica il M5s

Il punto di vista di Giorgia Meloni sulla scena Politica è che a delegittimare l'attuale maggioranza e Parlamento ci sarebbero due fattori. Uno è rappresentato dall'evidente, almeno nelle sue idee, distanza esistente tra il consenso popolare e chi oggi governa il Paese. L'altro è che oggi si spinge per far restare in carica fino al 2023 un Parlamento che ha numeri superiori a quelli che gli italiani hanno dimostrato di volere, votando "Si" al referendum sul taglio dei parlamentari. Citando Feltri, Giorgia Meloni dichiara: "Curioso è che i Cinque Stelle, moralisti a parole, ora rimandino l'applicazione di questa norma al 2023.

Se volessero essere coerenti dovrebbero essere disposti a sciogliere le camere".

Giorgia Meloni parla di troppo divario tra Palazzo e popolo

Chi manifesta un pensiero opposto a quello di Giorgia Meloni sottolinea che l'esistenza di una maggioranza in Parlamento legittima, a livello costituzionale, la prosecuzione del governo e del Parlamento.

"Non si può - spiega la leader di Fratelli d'Italia - considerare il presidente della Repubblica un banale notaio delle maggioranze parlamentari, altrimenti non esisterebbe l'istituto dello scioglimento anticipato che può scattare nel momento in cui si dovesse ravvisare che c'è troppo divario tra sentimento popolare e le scelte del Palazzo".

La leader di Fratelli d'Italia parla di questione 'morale' e del ruolo di Mattarella

Giorgia Meloni manifesta inoltre perplessità rispetto al fatto che oggi a governare ci siano i grillini che volevano combattere la sinistra (e quindi i dem) e il Pd che voleva contrastare l'onda pentastellata. "La democrazia - tuona la Meloni - non funziona così".

Rivolgendo i suoi pensieri ancora a Mattarella, Giorgia Meloni dice: "Non voglio insegnare il mestiere al presidente della Repubblica, ma forse c'è del materiale per ragionare".