"Dico la mia: totalmente inattuabile". Sono le parole con cui, attraverso il suo profilo Facebook, Enrico Mentana taglia corto rispetto alla possibilità che possano essere messe in atto misure restrittive selettive per fasce d'età. Il riferimento va all'ipotesi che si possa arrivare ad una sorta di lockdown o sistema di isolamento finalizzato a tutelare i più anziani, notoriamente i più fragili rispetto ad un potenziale contagio da Sars-Cov2.

Bassetti e Broccolo dicono che bisogna tutelare i più anziani

Un'idea che, in qualche modo, era stata anche lanciata da scienziati quali l'infettivologo del San Martino di Genova Matteo Bassetti nel corso della trasmissione radiofonica Un Giorno da pecora.

La sua idea era quella di individuare soluzioni e norme per tutelare le persone più a rischio.

A fargli eco, in un certo senso, era stato il virologo Francesco Broccolo dell'Università di Milano Bicocca, a sua volta ospite della trasmissione Ogni Mattina.

Quest'ultimo aveva puntualizzato che in terapia intensiva c'è una predominanza di soggetti che hanno in media 62 anni e che il tasso di mortalità era superiore nelle persone sopra gli 80 anni.

L'idea di Broccolo rispetto alla serrata è chiara: "Gli ottantenni possono uscire a fare un giro, a fare la spesa, ma limitare al massimo le attività e non salire sui mezzi pubblici che sono il principale mezzo di contagio". "Per me - ha proseguito - vuol dire che non devono fare i pranzi con la famiglia".

La soluzione paventata, indipendentemente dai metodi da mettere in atto, sarebbe ritenuta ideale per avere equilibrio sui due obiettivi del governo: tutelare la salute pubblica il più possibile, possibilmente senza ricorrere ad un lockdown.

Si pensa perciò che, per evitare un lockdown generale e dunque una sciagura economica, si possa mettere in sicurezza queste categorie.

La strategia rischierebbe, però, di aprire interrogativi sul fronte sociale ed affettivo.

Lockdown per over 60: dieci volte in meno di morti, ma la pratica è complicata

Rispetto all'ipotesi che si possa predisporre un lockdown anagrafico, ci sono le perplessità di Selvaggia Lucarelli. La giornalista ha segnalato le sue riserve per un provvedimento che rischierebbe di avere un tempo non definito.

Agli anziani si chiederebbe di non uscire di casa, ma soprattutto di azzerare i rapporti personali e così gli eventuali incontri con gli affetti familiari. "In pratica - ha puntualizzato Selvaggia Lucarelli - chiedi agli anziani di prevenire la morte fisica con la morte sociale. Non so a voi, a me fa orrore".

E poi, come detto, c'è Enrico Mentana. Con un articolo di Open manifesta le sue perplessità rispetto all'ipotesi che si possa predisporre un piano di regole o divieti finalizzato ad isolare gli anziani.

Proprio nell'articolo di Open si segnala come l'Italia ha una popolazione di per sè anziana. Gli over 70 sono il 17%, si arriva al 29% della popolazione se la fascia di popolazione considerata comprendesse i cittadini over 60.

Molte volte queste persone vivono in famiglie numerose dove sono presenti i più giovani e questo genererebbe criticità anche sul come poterli isolare. Creare residenze ad hoc, inoltre, potrebbe portare a rischi come quelli concretizzatisi in alcune Rsa. Di certo c'è che la teoria, quella elaborata dal ricercatore Matteo Villa, porterebbe a diminuire di dieci volte i morti da Covid qualora si riuscisse ad isolare davvero la popolazione senior.