La recente intervista di Matteo Renzi al Corriere della sera fa discutere. Intervistato all’indomani del colloquio con il premier incaricato, Roberto Fico, il leader di Italia viva parla della crisi Politica italiana e suggerisce alcune possibili soluzioni per sbloccare l’impasse. Ma ad attirare l’attenzione dei social network, in particolare di Selvaggia Lucarelli, è il passaggio dell’intervista in cui Renzi risponde ad una domanda sul suo recente viaggio in Arabia Saudita che gli è già costato diverse critiche. Il senatore toscano definisce quel Paese un “baluardo contro l’estremismo islamico”, scatenando la reazione ironica, ma indignata, di Lucarelli.
L’intervista di Renzi al Corriere della Sera: ‘Non si vota prima del 2023’
La giornalista del Corriere chiede subito a Renzi come sia andato il colloquio con Fico. “Molto bene”, replica lui lodando la scelta compiuta dal capo dello Stato, Sergio Mattarella. Ora c’è bisogno della “politica con la P maiuscola”, aggiunge, e di discutere di contenuti, non del nome del nuovo presidente del Consiglio, che comunque potrebbe essere ancora Giuseppe Conte. Poi, attacca Alessandro Di Battista, l’esponente pentastellato che ha posto un veto su di lui. “Su questi temi stento a comprendere quale significativo contributo possa portare Di Battista”, ironizza. Renzi chiede un governo “politico” e considera la minaccia di elezioni anticipate solo uno “spauracchio”, visto che “lo sanno anche i muri che al voto non si andrà prima del 2023”.
Matteo Renzi: ‘Grazie ad Arabia Saudita il mondo islamico non è dominato dagli estremismi’
Una volta terminata la sua analisi sulla situazione politica attuale, la giornalista ricorda a Renzi di essere stato accusato di “aver fatto da testimonial del regime saudita”. Il leader di Iv prova a tagliare corto, parlando della conferenza a cui ha recentemente preso parte in Arabia Saudita come una delle tante a cui partecipa in giro per il mondo.
Attività di conferenziere che, ricorda, viene svolta da molti ex primi ministri e grazie alla quale riesce a pagare “centinaia di migliaia di euro di tasse” in Italia. Destino di conferenziere che, a suo dire, attende prima o poi anche Conte. L’Arabia Saudita, inoltre, è uno dei “nostri alleati più importanti” e il “regime saudita è un baluardo contro l’estremismo islamico”.
E poi, ancora, “è grazie a Riyadh che il mondo islamico non è dominato dagli estremismi”.
Selvaggia Lucarelli: ‘In questa risposta su Arabia Saudita c’è tutto il suo ego’
Giudizi, quelli di Matteo Renzi sull’Arabia Saudita, che fanno storcere il naso a Selvaggia Lucarelli. Una volta letta l’intervista sul Corriere, la collaboratrice del Fatto Quotidiano pubblica un lungo post sulla sua pagina Facebook. “In questa risposta sulla questione Arabia Saudita c’è tutto Matteo Renzi. Il suo ego, la sua boria, la sua spregiudicatezza”, parte subito all’attacco la giornalista. La “vera perla” dell’intervista del leader di Iv, fa notare Lucarelli, è però certamente la frase sul “regime saudita baluardo contro l’estremismo islamico”.
Il suo commento è tagliente. “In effetti Osama Bin Laden era di Alghero, mica è nato e cresciuto in Arabia Saudita - ironizza Lucarelli - dunque aderente al wahhabismo, una delle forme più rigide dell’Islam. Mica 13 degli attentatori dell’11 settembre erano sauditi”. Inoltre, conclude Lucarelli, dovrebbe essere ricordato a Renzi che il Paese governato da Mohammed Bin Salman “non può combattere alcun estremismo, perché l’estremismo quel paese lo pratica, lo promuove, ne è il baluardo”.