Melania Trump definita una “escort”: è polemica dopo la battuta pronunciata dal giornalista americano Alan Friedman, ospite della trasmissione di Rai 1, Unomattina, nella puntata andata in onda mercoledì 20 gennaio. Il giornalista, dopo essere diventato bersaglio di migliaia di invettive sui social network, prova a giustificarsi parlando di una cosa non voluta e di un errore di traduzione. Ma le immagini dell’ilarità scatenata nello studio Rai dal suo spericolato paragone sembrano smentirlo. Sul banco degli imputati ci sono anche conduttori e ospiti di Unomattina, tra cui diverse donne, che non hanno contestato quelle parole.
Sulla vicenda interviene anche Selvaggia Lucarelli che paragona le mancate proteste per la battuta sessista contro la ex First Lady Usa a quelle, veementi, in difesa della collega giornalista Giovanna Botteri.
La battuta di Alan Friedman: ‘Trump si mette in aereo con la sua escort’
Nella mattinata di mercoledì 20 gennaio, Alan Friedman è ospite in collegamento video del programma Rai Unomattina condotto da Monica Giandotti e Marco Frittella. Argomento principale dell’intervista al giornalista americano è ovviamente la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca del nuovo presidente Usa Joe Biden. L’attenzione mediatica e dei social si concentra però solo su poche parole pronunciate da Friedman.
“Donald Trump si mette in aereo con la sua escort, la sua moglie, e vanno a Mar-a-lago in Florida”, afferma infatti sorridendo.
Le giustificazioni di Friedman: ‘Volevo dire accompagnatrice ed è uscito escort’
Certo, Friedman prova a correggere immediatamente il tiro su quel termine escort. “Non è stata assolutamente una cosa voluta - si giustifica il giornalista - stavo traducendo dall'inglese, la parola italiana che volevo dire era accompagnatrice, ed è uscito escort.
Mi sono corretto subito, non c'è da montarci su una questione”. Ma la “questione” monta eccome, visto che la sensazione della maggior parte dei frequentatori dei social network è che la sua sia stata una battuta voluta. Ecco perché nei suoi confronti si scatena una tempesta di commenti negativi che porta il suo nome e quello della malcapitata Melania Trump a diventare trending topic su Twitter.
Che per una battuta sui capelli disordinati della Botteri si siano scatenate le guerre puniche e che per “escort” a Melania Trump detto da Friedman ci sia al massimo un’alzata di sopracciglio è un fatto.
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) January 21, 2021
Il post di Selvaggia Lucarelli e il paragone con il caso Botteri
Tra le migliaia di commenti, di nomi noti e non, giunti all’indirizzo di Alan Friedman, spicca quello di Selvaggia Lucarelli. L’indignazione della giornalista del Fatto Quotidiano segue quella di diverse donne, come ad esempio Laura Boldrini. Ma il suo cinguettio sul caso risulta illuminante. “Che per una battuta sui capelli disordinati della Botteri si siano scatenate le guerre puniche e che per “escort” a Melania Trump detto da Friedman ci sia al massimo un’alzata di sopracciglio è un fatto”, scrive infatti la giornalista.
Nota della redazione, 21 gennaio 2021: una precedente versione di questo articolo citava erroneamente i due conduttori di una vecchia edizione di Unomattina. Ci scusiamo per l'errore con i lettori.