Dopo la crisi del Governo Conte II, a seguito di settimane di consultazioni politiche per trovare una maggioranza stabile, Mario Draghi ha annunciato nella serata di venerdì 12 febbraio i nomi dei ministri del suo Governo, composto da esponenti di M5S, Lega, PD, FI, LEU e IV, ma anche da diversi tecnici.

Il governo Draghi ha già giurato davanti al presidente della Repubblica questa mattina, sabato 13 febbraio.

La squadra dei ministri

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio è Roberto Garofoli. Ex Magistrato del Tar della Puglia, Giudice del Consiglio di Stato fuori ruolo, Segretario Generale della Presidenza del Consiglio durante il Governo Letta.

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento sarà ancora Federico D'incà (M5S). Laureato in Economia e Commercio all’Università di Trento, precedentemente ministro per i rapporti con il Parlamento nel Governo Conte II.

Torna come Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta (FI). Giornalista e professore, membro del Coordinamento di presidenza di FI, responsabile delle politiche economiche, precedentemente ministro della PA del Governo Berlusconi IV.

Ministra per il Sud e la coesione territoriale è Maria Rosaria Carfagna (FI). Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Salerno, con un passato nel mondo dello spettacolo, è stata anche deputata per il PdL, è la fondatrice dell'associazione «Voce Libera» di natura non Politica.

Ministra per le Disabilità sarà Erika Stefani (Lega). Laureata in Giurisprudenza all’Università di Padova, avvocato specializzato in diritto del lavoro e diritto amministrativo, ministro degli Affari Regionali e delle Autonomie nel Governo Conte I.

Ministra delle Pari opportunità è Elena Bonetti (IV). Professoressa associata in analisi matematica all’Università di Milano, ministra della Famiglia nel Governo Conte II, sostenitrice del Family Act.

Il Ministro del Turismo sarà Massimo Garavaglia (Lega). Laureato in Economia alla Bocconi, assessore regionale e parlamentare, viceministro dell’Economia e delle Finanze nel Governo Conte I.

La Ministra per le Politiche giovanili è Fabiana Dadone (M5S). Laureata in Giurisprudenza, deputata, membro Commissione Affari Costituzionali nel 2013 e 2018, già ministro della PA nel Governo Conte II.

Il Ministro per la Transizione digitale e Innovazione sarà Vittorio Colao.Laureato in Economia e Commercio alla Bocconi, MBA all’Università di Harvard, CEO di Vodafone dal 2008 al 2018, ha guidato la Task Force di esperti per la “Fase Due” del Governo Conte II.

Ministro per gli affari regionali sarà Maria Stella Gelmini (FI). Laureata in Giurisprudenza, avvocato, ministro dell’Istruzione del Governo Berlusconi IV, capogruppo FI alla Camera.

Ministro dell’Economia e delle Finanze è Daniele Franco.Consigliere presso la DG-ECFIN della Commissione europea, Ragioniere Generale dello Stato, Direttore Generale di Banca d’Italia e Presidente dell’IVASS.

Viene confermata come Ministra dell'Interno Luciana Lamorgese.

Capo di Gabinetto del ministro Alfano e successivamente del ministro Minniti al Viminale, ministra dell’Interno nel Governo Conte II.

Conferma come Ministro della Salute per Roberto Speranza (LEU).Laureato in Scienze Politiche, membro delle Commissioni Affari Esteri e Affari Costituzionali, ministro della Salute durante il Governo Conte II.

Rimane Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi di Maio (M5S). Capo politico del M5S dal 2017 al 2020, Vicepresidente del Consiglio, Ministro dello Sviluppo economico e Ministro del Lavoro nel Governo Conte I, Ministro degli Esteri nel Governo Conte II.

Ministra dell’Università e della Ricerca è Maria Cristina Messa. Laureata in medicina con specializzazione in medicina nucleare, rettrice dell’Università di Milano-Bicocca dal 2013 al 2019, Vicepresidente del CNR dal 2011 al 2015, dal 2013 è delegata italiana MIUR nel programma Horizon 2020.

Il Ministro dell’Istruzione è Patrizio Bianchi. Professore a Trento, Udine e Bologna, fondatore della Facoltà di Economia dell’Università di Ferrara, ricercatore e consulente delle maggiori istituzioni nazionali nell’area della politica industriale, è Commendatore al merito della Repubblica Italiana dal 2010.

Come Ministro dello Sviluppo Economico è stato nominato Giancarlo Giorgietti (Lega).Vicesegretario federale della Lega, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel Governo Conte I, membro della Commissione Affari esteri della Camera da marzo 2018.

Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è Enrico Giovannini.Professore ordinario di statistica economica all’Università di Roma «Tor Vergata» e docente di public management alla LUISS, ministro del Lavoro con il Governo Letta, ex Chief Statistician dell’OCSE ed ex Presidente di ISTAT.

Ministra della Giustizia sarà Marta Cartabia.Laureata in Giurisprudenza, professoressa ordinaria di diritto costituzionale, Presidente della Corte Costituzionale dal 2019 al 2020.

Ministro delle Politiche Agriocole è Stefano Patuanelli (M5S). Laureato in Ingegneria edile, Consigliere e Tesoriere dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Trieste dal 2009 al 2011, dal 2018 è senatore e capogruppo del M5S.

Ministro della Difesa sarà ancora Lorenzo Guerini (PD). Laureato in Scienze politiche, Presidente del Copasir, già ministro della Difesa nel Governo Conte II, è esponente della corrente del PD «Base riformista».

Ministro per la Transizione Ecologica è Roberto Cingolani. Laurea in Fisica all’Università di Bari, ha ottenuto un dottorato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, fondatore dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova nel 2005.

Ministro della Cultura sarà nuovamente Dario Franceschini (PD). Già ministro nei Governi Letta, Renzi e Gentiloni, è stato ministro del MIBACT anche nel Governo Conte II.

Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali è Andrea Orlando (PD).Vicesegretario del PD, già ministro dell’Ambiente nel Governo Letta e poi ministro della Giustizia nei Governi Renzi e Gentiloni.