A partire da mercoledì 10 marzo tutti i negozi e le attività lavorative dello stato del Texas, che fino ad oggi hanno dovuto fare i conti con chiusure e limitazioni per frenare la pandemia, potranno riaprire regolarmente e senza restrizioni. Lo ha annunciato il governatore texano Greg Abbott, legato al Partito Repubblicano, che martedì scorso ha tenuto una conferenza stampa per motivare la sua decisione. Secondo Abbott le restrizioni avrebbero compromesso profondamente l'economia e le possibilità di lavoro dei cittadini, al punto che numerosi titolari di piccole aziende sarebbero in difficoltà persino per pagare le bollette.

"Tutto questo deve finire, è giunto il momento di riaprire il Texas al 100%" ha dichiarato il governatore.

La reazione del presidente Biden

Non si è fatta attendere una netta presa di posizione in merito da parte del presidente Joe Biden, che ha bollato come “ragionamenti da primitivi, roba da Neanderthal” le ragioni esposte dal governatore texano. Che ha attirato critiche anche da buona parte dell'opinione pubblica e dagli esperti di salute, mentre i politici Dem del Texas lo hanno definito "pericoloso". Abbott ha agito ignorando deliberatamente le indicazioni fornite agli Stati dalle autorità sanitarie federali, che avevano raccomandato di non revocare le limitazioni. Questo perché i progressi nel contrasto al virus hanno mostrato segni di stagnazione nell'ultimo periodo, nonostante il costante aumento del tasso di vaccinazione.

Anche il Mississippi riapre

A breve distanza dall'annuncio di Abbott, anche il governatore dello Stato del Mississippi, il repubblicano Tate Reeves, ha annunciato le stesse misure. “Il numero delle persone ricoverate in ospedale e il numero dei nuovi casi di contagio sono diminuiti, mentre la vaccinazione sta procedendo velocemente.

È giunto il momento!", ha scritto su Twitter.

La situazione in Texas

Nonostante la decisione del governatore possa indurre a pensare il contrario, la situazione epidemiologica dello Stato del Texas non è affatto tranquilla. L'incidenza del contagio è la terza più alta degli Stati Uniti, dietro alla California e allo Stato di New York.

Abbott si è detto consapevole del fatto che il Coronavirus non sia improvvisamente scomparso, e ha evidenziato che le autorità giudiziarie dello Stato hanno la facoltà di imporre restrizioni qualora aumenti la pressione sugli ospedali, tuttavia non possono imporre sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni.

Il governatore ritiene che i cittadini e le imprese non abbiano bisogno che lo Stato dica loro come comportarsi, tuttavia ha fatto appello alla responsabilità personale dei cittadini affinché seguano le raccomandazioni delle autorità sanitarie. Infine ha sottolineato come tutte le aziende che vogliono continuare a rispettare le restrizioni attuali saranno libere di farlo.