Dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021, data fissata per la scadenza dello stato d'emergenza, il Green pass sarà obbligatorio per tutti i lavoratori, sia pubblici che privati. L’obbligo è previsto anche per i lavoratori esterni all'amministrazione o all'azienda. Questo è ciò che emerge dalla bozza di decreto legge sul Green Pass. Draghi quindi procede con una linea dura, necessaria per fronteggiare la pandemia e per accelerare la ripresa del paese.

Come l'inverno del 2020 insegna, bisogna contrastare fin da subito la pandemia. Con l'abbassamento delle temperature i contagi potrebbero risalire vertiginosamente.

L'aumento delle varianti non aiuta, la vaccinazione di massa è necessaria. Tra le nuove decisioni emerge una novità: il pass sarà valido dopo la prima iniezione di vaccino per tutti i guariti dal Covid, senza attendere i quindici giorni dalla somministrazione. Sono previste sanzioni per chi non mostra il certificato e per chi omette i controlli. I dipendenti sono obbligati ad avere il Green pass ma non possono essere licenziati. Il lavoratore sprovvisto di pass ha diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, ma sono previste sanzioni, sospensione del lavoro e stop allo stipendio per chi per cinque giorni di seguito non ha il pass a lavoro.

Nella bozza è previsto l'obbligo del pass anche "per i lavoratori autonomi, collaboratori familiari, i soggetti titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice, magistrati (compresi quelli onorari), gli avvocati e i procuratori dello Stato e i componenti delle commissioni tributarie che devono accedere agli uffici giudiziari".

È invece concesso l'accesso ai luoghi di lavoro senza Green pass agli "avvocati e altri difensori, consulenti, periti, e altri ausiliari del magistrato estranei alle amministrazioni di giustizia, testimoni e parti del processo.

Costo tamponi ridotto

Come già previsto, il Green pass può essere rilasciato anche dopo il tampone negativo.

In accordo con le farmacie, il costo dei tamponi sarà di 8 euro per i minorenni e 15 euro per i maggiorenni. Per chi non può fare il vaccino per ragioni di salute comprovate, il test è gratuito. Questo è ciò che emerge dall'attuale bozza del Decreto legge, in parte già anticipato da Draghi stesso. Negli ultimi giorni il premier ha più volte affermato che avrebbe fatto di tutto per fronteggiare la pandemia, senza escludere l'obbligo vaccinale.

Il premier non si è lasciato intimorire dalle manifestazioni no-vax avvenute nei giorni scorsi. Nonostante i no-vax lancino l'allarme su una dittatura sanitaria, Draghi continua la sua linea dura e si prevedono altre estensioni all'obbligo della certificazione verde.